**Bagnoli, contestazione al Governo: "Basta contare i decessi". Retromarcia immediata.**
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Tensione a Bagnoli: Corteo Contro il Governo Si Ferma Prima dello Scontro
NAPOLI - La manifestazione partita dal cuore di Bagnoli, con l'obiettivo di raggiungere la Città della Scienza, si è conclusa senza incidenti significativi, sebbene la tensione fosse palpabile. Il corteo, animato da slogan contro le politiche governative, si è arrestato di fronte al blocco delle forze dell'ordine, evitando tentativi di forzatura.
Il Comitato assemblea popolare, promotore della protesta, aveva indetto la marcia con lo slogan emblematico: "Non vogliamo contare i morti", un chiaro riferimento alle problematiche ambientali e sociali che affliggono l'area flegrea e che, secondo i manifestanti, non ricevono adeguata attenzione da parte del Governo. BRIl corteo, inizialmente determinato a proseguire verso la Città della Scienza, ha poi compiuto una sorta di "marcia indietro", scegliendo di non sfidare apertamente il cordone di sicurezza. BR
In un incontro separato, avvenuto in giornata, il Ministro dell'Interno Piantedosi e il Ministro Salvini hanno ricevuto una delegazione di rappresentanti del Comitato assemblea popolare. I dettagli del confronto non sono stati resi noti, ma si presume che siano state discusse le istanze sollevate durante la manifestazione e le preoccupazioni relative alla gestione del territorio. BRResta da vedere se questo incontro avrà un seguito concreto e porterà a un'apertura del Governo verso le richieste del comitato.
La situazione a Bagnoli rimane quindi sotto osservazione, con un clima di diffidenza reciproca tra istituzioni e movimenti sociali.
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