Milano: attivisti Ultima Generazione prendono di mira il bistrot di Cracco

Milano: attivisti Ultima Generazione prendono di mira il bistrot di Cracco

Cracco sotto attacco: Ultima Generazione irrompe nel suo bistrot milanese

Milano, – Un nuovo episodio di protesta di Ultima Generazione ha colpito il cuore della gastronomia milanese. Gli attivisti del collettivo ambientalista hanno fatto irruzione nel rinomato bistrot di Carlo Cracco in Galleria Vittorio Emanuele II, causando momenti di tensione e interruzione del servizio. Un video, rapidamente diffuso sui social media, mostra alcuni membri del gruppo entrare nel locale, interrompendo i clienti e il personale. Le immagini, che stanno facendo il giro del web, ritraggono gli attivisti mentre espongono uno striscione con messaggi legati alla crisi climatica e all'urgenza di un cambiamento radicale nelle politiche energetiche.

La dinamica dell'azione non è ancora del tutto chiara, ma dalle prime testimonianze sembra che gli attivisti abbiano utilizzato una tecnica di azione rapida e coordinata, interrompendo il servizio per alcuni minuti prima di essere allontanati dalle forze dell'ordine. Non si segnalano feriti o danni di particolare rilevanza. La polizia è intervenuta sul posto per gestire la situazione e identificare gli attivisti coinvolti.

Carlo Cracco, per ora, non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito all'accaduto. Tuttavia, l'episodio ha suscitato un ampio dibattito sui social network, dividendo l'opinione pubblica tra chi condanna l'azione degli attivisti, ritenendola un'interferenza ingiustificata nella vita pubblica e nel lavoro di un'attività commerciale, e chi invece la difende, sottolineando la gravità della crisi climatica e la necessità di azioni dirette per sensibilizzare l'opinione pubblica.

Ultima Generazione, negli ultimi mesi, ha intensificato le sue proteste con azioni di disobbedienza civile, mirate a colpire simboli del potere economico e politico per denunciare l'inazione di fronte al cambiamento climatico. Questa irruzione nel bistrot di Cracco rappresenta l'ultima di una serie di azioni simili, che hanno già visto come bersaglio musei, sedi istituzionali e altre attività commerciali di alto profilo. L'obiettivo del gruppo è quello di mettere pressione sulle istituzioni per l'adozione di politiche più incisive in materia di clima e ambiente.

La vicenda solleva importanti quesiti sul confine tra la libertà di espressione e la legittimità delle azioni di protesta. L'impatto dell'azione di Ultima Generazione sull'immagine del brand Cracco e sulla percezione pubblica del tema ambientale resta ancora da valutare.

Seguiremo gli sviluppi della vicenda e aggiorneremo questo articolo con ulteriori informazioni.

(20-03-2025 07:51)