Governo: stop allo schwa e agli asterischi nelle comunicazioni scolastiche

Governo: stop allo schwa e agli asterischi nelle comunicazioni scolastiche

Stop all'asterisco e allo schwa: la stretta del Ministero dell'Istruzione sulle comunicazioni ufficiali

Circolare del MI: addio alle scorciatoie linguistiche, via libera solo all'italiano corretto.

Il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha emanato una nuova circolare che impone una maggiore attenzione all'uso corretto della lingua italiana nelle comunicazioni ufficiali. La direttiva, entrata in vigore recentemente, vieta espressamente l'utilizzo di asterischi (*) per indicare parole o parti di parole considerate offensive o inappropriate, nonché l'impiego dello schwa (ə), simbolo fonetico spesso usato per indicare suoni indefiniti o per abbreviare parole.

La scelta del Ministero si inserisce in un più ampio contesto di promozione della correttezza linguistica e della chiarezza comunicativa all'interno delle istituzioni scolastiche. Secondo fonti interne al MI, l'utilizzo di asterischi e schwa, seppur talvolta adottato per ragioni di inclusione o per evitare termini offensivi, può generare ambiguità e difficoltà di comprensione, soprattutto per i più giovani.

La circolare specifica che tutte le comunicazioni ufficiali, dai documenti amministrativi alle note interne, devono attenersi scrupolosamente alle norme grammaticali e ortografiche della lingua italiana. Si raccomanda, quindi, l'utilizzo di un linguaggio preciso e formale, evitando abbreviazioni e simboli non conformi alle regole grammaticali. La violazione di questa direttiva potrebbe comportare conseguenze disciplinari, sebbene il MI non abbia ancora specificato le sanzioni.

"La chiarezza e la precisione comunicativa sono fondamentali, soprattutto nel settore educativo" ha affermato un portavoce del Ministero, sottolineando l'importanza di fornire modelli linguistici corretti agli studenti. La decisione, seppur potenzialmente oggetto di dibattito, mira a promuovere un uso consapevole e responsabile della lingua italiana, elemento cardine della cultura e dell'identità nazionale.

La circolare è disponibile sul sito del Ministero dell'Istruzione e del Merito, dove è possibile consultare il testo completo e approfondire le specifiche disposizioni. La novità ha già suscitato diverse reazioni nel mondo della scuola, con alcuni insegnanti che esprimono perplessità sull'effettiva applicabilità della direttiva in contesti comunicativi informali. Resta da vedere come la circolare verrà recepita e applicata nelle scuole di tutta Italia.

Il dibattito sulla lingua italiana e sul suo utilizzo corretto è costantemente aperto, e questa nuova disposizione del MI contribuisce a riaccenderlo, stimolando una riflessione sul ruolo della lingua all'interno del sistema educativo e nella società in generale. La sfida, ora, è quella di conciliare l'esigenza di chiarezza e correttezza linguistica con la necessità di adattamento ai nuovi linguaggi e alle nuove forme di comunicazione.

(21-03-2025 03:25)