Zelensky sollecita l'UE: via libera immediato al piano ReArm

Zelensky: Nessuna riduzione delle pressioni su Mosca, serve il piano ReArm al più presto
Zelensky lancia un appello urgente ai leader europei: nonostante gli sforzi diplomatici in corso per porre fine alla guerra in Ucraina, le pressioni sulla Russia non devono diminuire. Il presidente ucraino, intervenendo in video collegamento con i leader dell'Unione Europea, ha ribadito con forza questa posizione, sottolineando l'urgenza di accelerare l'attuazione del piano ReArm."Il fatto che siano in corso sforzi diplomatici non significa che la Russia debba essere sottoposta a minori pressioni", ha dichiarato Zelensky, rimarcando la necessità di una risposta decisa e coordinata da parte dell'Unione Europea. La sua affermazione arriva in un momento di crescente attenzione internazionale sulla possibilità di una soluzione diplomatica al conflitto, ma il presidente ucraino ha chiaramente affermato che ciò non deve tradursi in una riduzione della pressione sul Cremlino.Zelensky ha poi puntato il dito sull'importanza della rapida implementazione del piano ReArm, un programma strategico volto a fornire all'Ucraina gli aiuti militari necessari per difendersi dall'aggressione russa. "Dobbiamo accelerare il piano ReArm. Ogni giorno di ritardo costa vite umane e compromette la sicurezza dell'Ucraina e dell'intera Europa", ha aggiunto con tono solenne. La richiesta di Zelensky rappresenta un'istanza chiara e inequivocabile: l'assistenza militare all'Ucraina non solo deve continuare, ma deve essere intensificata per garantire una risposta efficace all'aggressione russa.La posizione di Zelensky evidenzia la complessità della situazione attuale: la necessità di esplorare tutte le vie diplomatiche per una soluzione pacifica deve coesistere con la fermezza nel contrastare l'aggressione russa. L'appello per l'accelerazione del piano ReArm sottolinea, ancora una volta, il ruolo cruciale che l'Unione Europea svolge nel sostenere l'Ucraina nella sua lotta per la libertà e per l'autodeterminazione. Il futuro del conflitto dipenderà, in larga misura, dalla capacità dell'Europa di mantenere una posizione unita e decisa di fronte alle sfide poste dall'aggressione russa. L'auspicio è che le parole di Zelensky siano recepite con la dovuta attenzione e sollecitudine dai leader europei, per un'azione rapida ed efficace a sostegno del popolo ucraino.(