Odessa e Zaporizhzhia colpite da nuovi attacchi russi con droni

Zelensky Accusa Mosca di Raffica di Attachi con Droni: Pressione Massima Chiesta dall'Occidente
La situazione in Ucraina rimane critica, con una nuova ondata di attacchi russi che ha colpito diverse città. Il Presidente Volodymyr Zelensky ha denunciato una raffica di attacchi con droni provenienti dalla Russia, causando esplosioni a Odessa e Zaporizhzhia. Le autorità ucraine stanno ancora valutando l'entità dei danni e delle vittime. Intanto, da fonti occidentali giungono appelli a esercitare la massima pressione su Mosca.
Secondo quanto riferito da fonti governative, oltre duecento droni, tra droni d'attacco e droni esca, sono stati impiegati nell'offensiva. Questa escalation rappresenta una grave preoccupazione per la comunità internazionale, che teme un'ulteriore intensificazione del conflitto.
Un alto funzionario occidentale, citato da diverse agenzie di stampa internazionali, ha dichiarato: "Dobbiamo esercitare la massima pressione su Mosca per far cessare immediatamente queste azioni aggressive. L'uso di droni per attaccare infrastrutture civili è inaccettabile e rappresenta una violazione del diritto internazionale."
La risposta di Zelensky è stata immediata e ferma: "La Russia continua a terrorizzare la popolazione civile. Non ci arrenderemo e continueremo a difendere il nostro Paese. Ringraziamo i nostri alleati per il loro sostegno continuo."
L'Unione Europea e la NATO stanno seguendo con attenzione gli sviluppi, e si attendono ulteriori dichiarazioni ufficiali nelle prossime ore. La situazione rimane fluida e le agenzie di stampa internazionali stanno monitorando costantemente gli eventi sul terreno. È in corso una valutazione dei danni e delle vittime, ma si teme un bilancio pesante.
L'escalation degli attacchi pone nuovamente al centro del dibattito internazionale la necessità di una soluzione pacifica e duratura al conflitto. L'impiego di droni, sempre più sofisticati e letali, sta cambiando le dinamiche del conflitto, rendendo ancora più urgente la ricerca di una via d'uscita diplomatica.
La comunità internazionale è chiamata a rispondere con fermezza e unità di fronte a questa nuova aggressione. La pressione su Mosca deve intensificarsi per garantire la sicurezza della popolazione ucraina e porre fine alle ostilità.
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