L'impossibile Difesa comune europea: le ragioni di Crosetto

L

Crosetto affossa la proposta Schlein sulla Difesa europea: le possibili conseguenze di un disimpegno USA

Il Ministro della Difesa Guido Crosetto ha sferrato un duro colpo alle ambizioni di una Difesa comune europea, respingendo con fermezza la proposta avanzata dalla segretaria del PD Elly Schlein. In un'intervista rilasciata oggi, Crosetto ha spiegato nel dettaglio le ragioni della sua opposizione, sottolineando le difficoltà insormontabili che, a suo parere, impediscono la realizzazione di un simile progetto nel breve-medio termine. "La Difesa comune europea, così come viene spesso immaginata, non è semplicemente realizzabile", ha affermato il Ministro, puntualizzando che si tratta di un'utopia irrealizzabile data l'attuale situazione geopolitica e le diverse capacità militari dei singoli Stati membri dell'Unione Europea.

Crosetto ha inoltre analizzato le potenziali ripercussioni di un eventuale disimpegno degli Stati Uniti d'America dalla scena europea. Una prospettiva, questa, che il Ministro non considera affatto remota, considerando l'attuale contesto internazionale caratterizzato da crescenti tensioni e dall'aggressione russa all'Ucraina. "Un ritiro americano dall'Europa avrebbe conseguenze drammatiche sulla nostra sicurezza", ha avvertito, evidenziando la necessità di un approccio pragmatico e realistico alla sicurezza continentale, che passi da un rafforzamento delle capacità difensive nazionali prima di ogni ipotesi di un esercito europeo unificato.

La dichiarazione di Crosetto rappresenta un duro colpo per i sostenitori di una maggiore integrazione europea in materia di difesa, tra cui la stessa Schlein che ha più volte sottolineato l'importanza di una maggiore autonomia strategica dell'UE. La posizione del Ministro, però, sembra rispecchiare il pensiero di una parte consistente del governo Meloni, più incline a consolidare le alleanze tradizionali, in primis quella con gli Stati Uniti, piuttosto che a investire in progetti di integrazione militare che, secondo Crosetto, rischiano di essere inefficaci e dispersivi.

Il dibattito sulla Difesa comune europea è destinato a rimanere aperto e acceso, con le posizioni del Ministro Crosetto che alimenteranno sicuramente il confronto politico nelle prossime settimane. La questione dell'impegno degli Stati Uniti in Europa, inoltre, rimane un elemento cruciale per definire il futuro della sicurezza del continente. L'auspicio è che la discussione avvenga con serenità e che vengano privilegiate le valutazioni obiettive rispetto alle posizioni ideologiche, al fine di garantire la sicurezza dell'Italia e dell'intera Europa. Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale offre approfondimenti sulla politica estera italiana.

(20-03-2025 08:02)