Volo cancellato Heathrow: diritti e tutele per i passeggeri

Blackout Heathrow: Addio indennizzi, ma restano i diritti dei passeggeri
Il blackout che ha paralizzato lo scalo londinese di Heathrow lo scorso 27 Giugno 2024 ha lasciato a terra migliaia di passeggeri, generando un caos di proporzioni enormi. Ma cosa spetta ai viaggiatori colpiti da questa circostanza eccezionale, come definita dalle compagnie aeree?
Secondo la normativa vigente, un evento come un'interruzione di corrente su vasta scala, rientra tra le "circostanze eccezionali" che escludono l'obbligo per le compagnie di corrispondere indennizzi ai passeggeri ai sensi del Regolamento CE 261/2004. Questo regolamento, pur applicabile ancora nel Regno Unito a seguito della Brexit, potrebbe non essere interpretato in modo uniforme in tutte le situazioni. La sua applicazione a eventi come il blackout di Heathrow è attualmente oggetto di dibattito e possibile contestazione.
Ma ciò non significa che i passeggeri siano privi di tutela. Le compagnie aeree hanno infatti l'obbligo di fornire assistenza adeguata, garantendo:
* Assistenza in loco: cibo, bevande, alloggio se necessario.
* Riprotezione: assicurando un nuovo volo verso la destinazione finale nel minor tempo possibile, anche con altre compagnie aeree se necessario.
* Rimborso del biglietto: se il passeggero sceglie di rinunciare al viaggio a seguito della cancellazione.
È fondamentale, quindi, conservare tutta la documentazione relativa al volo cancellato, compresi i biglietti, le email di conferma e le ricevute dei costi sostenuti durante il periodo di attesa. Questi documenti potranno essere utili in caso di richiesta di rimborso o assistenza aggiuntiva.
Il consiglio è quello di contattare direttamente la propria compagnia aerea per richiedere informazioni sui propri diritti e sulle procedure da seguire per ottenere assistenza e riprotezione. In caso di mancata risposta o di assistenza inadeguata, è possibile rivolgersi all'autorità di regolamentazione del trasporto aereo competenti nel Regno Unito, o se necessario anche all'autorità di regolamentazione del proprio paese di partenza, per segnalare l'accaduto e far valere i propri diritti.
La situazione creata dal blackout di Heathrow evidenzia la necessità di una maggiore chiarezza e trasparenza nella normativa relativa ai diritti dei passeggeri aerei, soprattutto in un contesto post-Brexit dove la giurisprudenza è in continua evoluzione. Il sito del governo britannico offre informazioni utili, ma è fondamentale essere consapevoli dei propri diritti e agire di conseguenza.
(