Ventotene, Bonino: "L'eredità europeista spaventa i sovranisti"

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Bonino a Ventotene: "L'Europa dei piccoli stati-nazione? Un ideale che spaventa ancora la destra sovranista"
Ventotene, - Emma Bonino, figura storica del liberalismo italiano ed ex europarlamentare, è tornata a Ventotene per ribadire la sua visione europeista, in un momento politico delicato per il futuro dell'Unione. Durante un dibattito a margine di un evento dedicato al Manifesto di Ventotene, Bonino ha rilasciato dichiarazioni pungenti nei confronti dell'attuale governo italiano.
"La posizione della premier," ha affermato Bonino, "resta sempre quella dell’Europa dei piccoli stati-nazione dove ognuno fa per sé. Un'idea che, a mio avviso, si discosta profondamente dallo spirito dei padri fondatori e dalle sfide globali che ci troviamo ad affrontare."
L'ex europarlamentare ha poi sottolineato come l'ideale di un'Europa unita e federale, espresso nel Manifesto di Ventotene, continui a generare timore nella destra sovranista. "Evidentemente," ha spiegato, "l'idea di una sovranità condivisa, di un'azione comune per affrontare le grandi questioni come l'immigrazione, il cambiamento climatico e la sicurezza, mette ancora paura a chi preferisce rinchiudersi nei confini nazionali."
Bonino ha concluso il suo intervento con un appello al dialogo e alla responsabilità, invitando tutte le forze politiche a superare le divisioni ideologiche e a lavorare insieme per un'Europa più forte e coesa. La sua presenza a Ventotene, luogo simbolo dell'integrazione europea, assume un significato particolare in un contesto segnato da crescenti spinte nazionaliste e antieuropeiste.
L'evento di Ventotene ha visto la partecipazione di numerosi esponenti politici, intellettuali e attivisti, tutti accomunati dalla volontà di rilanciare il progetto europeo e di difendere i valori di libertà, democrazia e solidarietà su cui si fonda l'Unione.
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