A Riad il 24, incontro tra Zelensky e inviati Usa

Ai leader Ue: fate pressioni perché Putin non ci inganni - Zelensky: inviati Kiev-Usa il 24 a Riad
Zelensky lancia un appello accorato ai leader europei, chiedendo una ferma azione diplomatica per contrastare le possibili strategie elusive di Putin. L'incontro tra gli inviati ucraini e americani a Riad, previsto per il 24 agosto, rappresenta un ulteriore tassello di questa strategia di pressione internazionale. La posta in gioco è alta, e la necessità di un fronte unito e determinato è più che mai evidente.Il Presidente ucraino, intervenendo in una conferenza stampa internazionale, ha sottolineato l'importanza di una pressione costante sulla Russia, impedendo ogni tentativo di eludere le sanzioni internazionali o di indebolire il sostegno occidentale all'Ucraina. "Non possiamo permetterci di essere ingannati", ha affermato Zelensky, evidenziando la necessità di una vigilanza continua sulle azioni del Cremlino e sulla reale volontà di Mosca di impegnarsi in un dialogo costruttivo. "Dobbiamo agire con decisione e unità, sfruttando ogni strumento a nostra disposizione per garantire la sicurezza e la sovranità dell'Ucraina".
L'incontro a Riad, che vedrà riuniti rappresentanti di alto livello di Kiev e Washington, si preannuncia cruciale. Si discuterà della situazione sul campo, delle strategie future per contrastare l'aggressione russa e del rafforzamento della cooperazione internazionale a supporto dell'Ucraina. Secondo fonti diplomatiche, l'obiettivo principale è quello di coordinare una risposta comune e incisiva alle mosse di Putin, assicurando un flusso costante di aiuti militari e finanziari, e promuovendo una maggiore pressione diplomatica a livello internazionale.
Zelensky ha inoltre ribadito l'importanza del sostegno continuo da parte dei paesi europei, invitandoli a mantenere una posizione ferma e unita di fronte alle provocazioni russe. "Il futuro dell'Ucraina, e in un certo senso quello dell'Europa, è in gioco", ha avvertito il Presidente ucraino. L'appello è rivolto non solo ai leader politici, ma a tutta la società civile europea, nel segno di una solidarietà attiva e costante. La speranza è che la pressione internazionale possa contribuire a porre fine al conflitto e a garantire un futuro di pace e stabilità per l'Ucraina.
La situazione rimane delicata e richiede un monitoraggio costante. L'incontro di Riad rappresenta un passo importante, ma il successo della strategia di pressione dipenderà dalla determinazione e dall'unità dei partner internazionali. Il mondo osserva con attenzione gli sviluppi, aspettandosi una risposta decisa e coordinata alla sfida posta dall'aggressione russa.
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