Dazi Trump, 23mila imprese italiane a rischio: 90 miliardi in bilico

Dazi Trump, 23mila imprese italiane a rischio: 90 miliardi in bilico

Dazi Usa, allarme Istat: 23mila imprese a rischio, 90 miliardi in bilico

L'Istat lancia un allarme preoccupante sullo stato di salute dell'export italiano: le tensioni commerciali con gli Stati Uniti, alimentate dalle politiche protezionistiche dell'amministrazione Trump, hanno un impatto pesante sull'economia nazionale. Secondo il rapporto recentemente pubblicato dall'Istituto Nazionale di Statistica, ben 23.000 imprese italiane rischiano seriamente a causa dei dazi imposti dall'ex presidente americano. Si tratta di un numero significativo che evidenzia la vulnerabilità di settori cruciali del Made in Italy.

La cifra in gioco è altrettanto impressionante: si stima che quasi 90 miliardi di euro di export siano a rischio a causa di queste barriere tariffarie. Questo impatto negativo si ripercuote non solo sulle grandi aziende, ma soprattutto sulle piccole e medie imprese (PMI), spesso meno attrezzate ad affrontare simili sfide internazionali. L'Istat sottolinea la necessità di politiche di sostegno e diversificazione dei mercati per mitigare i danni e garantire la competitività delle imprese italiane a livello globale.

Il rapporto evidenzia come alcuni settori siano particolarmente colpiti, tra cui quello agroalimentare, con prodotti tipici come il vino e l'olio d'oliva, ma anche quello metalmeccanico e tessile. La difficoltà di accesso al mercato statunitense si traduce in una riduzione dei volumi di esportazione, con conseguenti ricadute negative sull'occupazione e sulla crescita economica. La situazione richiede una risposta immediata e coordinata da parte delle istituzioni italiane, per sostenere le imprese in difficoltà e per promuovere una maggiore diversificazione dei mercati di sbocco.

L'Istat suggerisce, tra le varie soluzioni, la necessità di un’azione concertata a livello europeo per affrontare le pratiche protezionistiche degli Stati Uniti e di un maggiore investimento in strategie di promozione commerciale in mercati alternativi. La sfida è quella di ridurre la dipendenza dal mercato americano e di rafforzare la competitività delle imprese italiane sul palcoscenico internazionale. In questo contesto, la consultazione del rapporto Istat completo diventa fondamentale per una piena comprensione della complessità del problema e delle possibili soluzioni.

La situazione rimane critica e richiede un monitoraggio costante e un intervento tempestivo da parte del governo e delle istituzioni europee per evitare ulteriori danni all'economia italiana. Il futuro delle 23.000 imprese a rischio e dei 90 miliardi di euro in bilico dipende da una risposta efficace e decisa alle sfide imposte dalle tensioni commerciali internazionali.

(21-03-2025 09:00)