Meloni frena l'Europa, appoggiando Trump sul riarmo. Nessun passo avanti su deficit e debito.

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Meloni frena il piano di riarmo Ue: solo una "chiacchierata" a Bruxelles

Trapelano segnali di soddisfazione dall'entourage di Giorgia Meloni in seguito al Consiglio europeo svoltosi a Bruxelles. Un cauto ottimismo, affermano fonti di Fratelli d'Italia, permea l'atmosfera dopo la riunione sulla controversa proposta di Ursula von der Leyen riguardante il piano di difesa e riarmo da 800 miliardi di euro. A Bruxelles, si è svolta infatti solo una "chiacchierata", conseguenza del Consiglio informale di due settimane prima. Nessuna decisione è stata presa, e soprattutto, non è stato previsto alcun voto.

La premier Meloni, ancora una volta, si è dimostrata un punto di riferimento per i Paesi che nutrono perplessità sull'ambizioso progetto europeo. La scelta di limitare l'incontro ad una fase di mero confronto è stata interpretata come un successo diplomatico per il governo italiano, riuscendo a frenare, almeno per il momento, l'impulso a un'immediata approvazione del piano. L'attenzione si concentra ora sulla necessità di un'analisi più approfondita delle implicazioni economiche e strategiche del piano, considerando le preoccupazioni di diversi Stati membri.

Questa posizione attendista di Meloni, che priorizza la discussione e la valutazione condivisa prima di impegni vincolanti, contrasta con la spinta decisa di von der Leyen a una rapida attuazione del piano. La scelta di evitare un voto, secondo fonti vicine alla presidente del Consiglio, ha evitato una possibile frattura all'interno dell'Unione Europea, tenendo conto delle diverse sensibilità e posizioni nazionali in materia di difesa e spesa militare.

L'esito della "chiacchierata" lascia intravedere una strategia italiana volta a rallentare l'iter decisionale, permettendo un'analisi più ponderata delle implicazioni finanziarie e geopolitiche del piano. La priorità per l'Italia, in questa fase, rimane quella di evitare nuovi aumenti del deficit e del debito pubblico, un impegno ribadito dalla stessa Meloni in diverse occasioni.

Il dibattito sul piano di riarmo europeo è destinato a proseguire, con l'Italia che manterrà probabilmente un ruolo chiave nel plasmare la futura direzione di questa complessa e delicata questione. La prossima tappa sarà cruciale per comprendere se questa "chiacchierata" rappresenti un semplice rinvio o un cambiamento di rotta più sostanziale.
Seguiremo gli sviluppi con attenzione.

(20-03-2025 03:04)