Calenda attacca Elkann: scambio di accuse sulla crisi FCA

Calenda attacca Elkann: scambio di accuse sulla crisi FCA

Calenda attacca Elkann sulla crisi Stellantis: "Responsabilità negate, impegni mancati"

Carlo Calenda ha sferrato un duro attacco a John Elkann, presidente di Stellantis, in merito alla crisi che sta attraversando il colosso automobilistico. L'eurodeputato di Azione ha accusato Elkann di negare le proprie responsabilità e di non aver mantenuto gli impegni presi, sottolineando il preoccupante crollo della produzione.

"Elkann asfalta la produzione, ma non le sue responsabilità?", ha tuonato Calenda durante un'intervista rilasciata questa settimana. Il politico ha puntato il dito contro la gestione aziendale, evidenziando la gravità della situazione e chiedendo chiarezza sulle cause della crisi. Le parole di Calenda sono state dure e senza mezzi termini, una critica serrata alla leadership di Stellantis e alla gestione delle problematiche che stanno affliggendo l'azienda.

"Non si può ignorare la realtà dei fatti", ha proseguito Calenda. "Il crollo della produzione è sotto gli occhi di tutti, così come la crescente preoccupazione per il futuro dei lavoratori. Negare le proprie responsabilità non è la soluzione, anzi, aggrava ulteriormente la situazione. Serve un cambio di passo, un piano concreto per affrontare la crisi e garantire il futuro di Stellantis e dei suoi dipendenti."

La stoccata più incisiva è arrivata con una domanda retorica, ma carica di significato: "Ma lei, signor Elkann, non ha mai sbagliato nulla? Non ha responsabilità nella crisi?". Una provocazione che evidenzia la frustrazione di Calenda di fronte all'apparente mancanza di assunzione di responsabilità da parte della dirigenza.

L'intervento di Calenda si inserisce in un contesto di crescente preoccupazione per il futuro di Stellantis. La crisi del settore automobilistico, aggravata dalla transizione verso le auto elettriche e dalle difficoltà nell'approvvigionamento di materie prime, sta mettendo a dura prova il colosso italo-francese. Le dichiarazioni dell'eurodeputato, quindi, aprono un dibattito importante sulle responsabilità della leadership aziendale e sulle misure necessarie per affrontare la crisi in atto. La replica di Elkann è attesa con grande interesse.

Il dibattito pubblico sulla gestione della crisi di Stellantis è dunque aperto, con Calenda che ha lanciato una sfida importante al presidente del gruppo. Resta da vedere come si evolverà la situazione e quali saranno le contromisure adottate da Stellantis per rispondere alle critiche e rilanciare la produzione.

(20-03-2025 09:48)