Ue: Conferma del sostegno all'Ucraina, Meloni critica il caso Ventotene e i fondi ReArmEu.

Ue: Conferma del sostegno all

Consiglio Ue: pieno sostegno a Kiev, Meloni critica ReArmEu e l'incidente di Ventotene

Il Consiglio dell'Unione Europea ha ribadito il suo "sostegno incrollabile a Kiev" di fronte all'aggressione russa, mentre la premier Giorgia Meloni ha espresso la sua profonda preoccupazione per l'incidente avvenuto a Ventotene, definendo i fondi del progetto ReArmEu "virtuali".

La presidente del Consiglio, intervenendo a margine del Consiglio Europeo, ha espresso forte sconcerto per quanto accaduto sull'isola pontina. L'episodio, che ha visto coinvolto un missile ritrovato, ha sollevato interrogativi sulla sicurezza nazionale e sulle procedure di gestione delle esercitazioni militari. Meloni ha sottolineato la necessità di un'indagine approfondita e trasparente per chiarire le circostanze dell'evento e garantire che simili situazioni non si ripetano.

"Sono profondamente sconvolta per quanto successo a Ventotene. È fondamentale accertare la verità e garantire la sicurezza dei cittadini. Non possiamo permetterci leggerezza in materia di sicurezza nazionale," ha dichiarato la premier, ribadendo l'impegno del governo italiano a collaborare pienamente con le autorità competenti.

Sul fronte della guerra in Ucraina, il Consiglio Ue ha confermato il suo fermo impegno a sostenere Kiev, sia sul piano militare che su quello umanitario. La dichiarazione finale sottolinea la necessità di proseguire gli sforzi per garantire la pace e la stabilità nell'area, condannando fermamente l'aggressione russa.

Per quanto riguarda il progetto ReArmEu, volto a rafforzare le capacità di difesa europea, Meloni ha espresso perplessità sulla reale disponibilità dei fondi, definendoli "virtuali". La premier ha sottolineato la necessità di una maggiore concretezza e trasparenza nella gestione delle risorse destinate alla difesa comune, sollecitando una maggiore efficienza e una migliore condivisione delle informazioni tra gli Stati membri. La sua posizione si inserisce nel più ampio dibattito europeo sulla necessità di investimenti in difesa, ma anche sulla necessità di una maggiore responsabilizzazione nell'utilizzo dei fondi pubblici.

La situazione a Ventotene, e le dichiarazioni della premier Meloni su ReArmEu, aprono un nuovo capitolo nel dibattito politico italiano ed europeo, sottolineando la complessità delle sfide che l'Italia e l'Unione Europea si trovano ad affrontare in un contesto internazionale sempre più instabile.

Seguono sviluppi.

(20-03-2025 11:12)