Lagarde frena sul taglio dei tassi: dazi e incertezza penalizzano la crescita

Lagarde frena sul taglio dei tassi: dazi e incertezza penalizzano la crescita

Lagarde: "Whatever it takes" ma niente impegni sul taglio dei tassi

La presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, ha affrontato oggi le questioni più pressanti dell'economia globale, dalla guerra commerciale agli effetti dell'incertezza sui mercati, senza fornire indicazioni univoche riguardo a possibili tagli dei tassi di interesse.

In una conferenza stampa fortemente attesa, Lagarde ha ribadito la determinazione della BCE a mantenere la stabilità dei prezzi, citando il famoso motto di Mario Draghi, "Whatever it takes", a garanzia dell'impegno dell'istituzione a contrastare eventuali crisi. Tuttavia, la presidente ha evitato di impegnarsi su eventuali tagli dei tassi, sottolineando l'elevato grado di incertezza che caratterizza attualmente il panorama economico globale.

"La situazione è complessa", ha affermato Lagarde, "e richiede un'attenta valutazione di tutti i fattori in gioco". Ha poi evidenziato come i dazi commerciali, in particolare la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, abbiano un impatto negativo sulla crescita economica globale, contraendo il PIL e generando instabilità nei mercati. L'incertezza, ha aggiunto, è un fattore cruciale che pesa sulle decisioni delle imprese e dei consumatori, rallentando gli investimenti e la crescita.

Lagarde ha anche toccato il tema della scalata di Unicredit su Commerzbank, affermando che la BCE monitora attentamente le situazioni del genere, ma senza entrare nel merito specifico dell'operazione. Ha sottolineato l'importanza di una sana gestione del rischio per le istituzioni finanziarie e la necessità di mantenere la stabilità del sistema bancario europeo.

La dichiarazione di Lagarde evidenzia una situazione di attesa vigile da parte della BCE. Nonostante la disponibilità ad intervenire in caso di necessità, come suggerito dal richiamo al "Whatever it takes", l'assenza di impegni concreti sui tassi lascia intendere una preferenza per un approccio cauto e attendista, in attesa di una maggiore chiarezza sul futuro dell'economia globale e dei suoi possibili scenari. La BCE, quindi, sembra intenzionata a monitorare attentamente l'evolversi della situazione prima di prendere decisioni che potrebbero avere un impatto significativo sui mercati finanziari.

La situazione rimane quindi fluida e richiede ulteriore monitoraggio. Gli investitori, in attesa di segnali più chiari, continueranno a valutare attentamente le prossime mosse della BCE.

(20-03-2025 10:11)