Il Manifesto di Ventotene torna al Senato: scontro e difesa di Metsola

Paita: Lo scontro infiamma il Senato, Meloni nel mirino
Le parole di Giorgia Meloni sulla vicenda Paita hanno scatenato una bufera politica, dividendo la maggioranza e alimentando le proteste dell'opposizione. Il dibattito al Senato sul Manifesto di Ventotene, e le dichiarazioni della Presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola a suo favore ("È un pezzo di storia"), hanno ulteriormente inasprito gli animi. La destra è divisa tra chi difende il governo e chi ne critica apertamente le scelte.
Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, ha espresso un netto distinguo, dichiarando: "Se fosse un governo anti-Ue non ne farei parte". Una presa di posizione netta che sottolinea le tensioni interne alla coalizione di governo. Matteo Salvini, invece, ha optato per una linea più morbida, ma non meno critica, affermando: "I padri fondatori non pensavano ad un'Europa che si riarma". Una critica velata, ma significativa, sulle politiche europee in materia di difesa.
Tuttavia, la frattura all'interno della maggioranza è evidente. Claudio Borghi, eurodeputato della Lega, ha sferzato un attacco durissimo al testo, definendolo "testo orribilmente antidemocratico". Una posizione che mette in luce la profonda spaccatura interna alla Lega e più in generale all'alleanza di governo sulla questione europea e sulle scelte strategiche del paese.
Intanto, il Partito Democratico del Lazio ha annunciato una visita nell'isola di Ventotene sabato, a ulteriore dimostrazione della volontà di strumentalizzare la polemica. La vicenda, quindi, è destinata a rimanere al centro del dibattito politico nazionale per i prossimi giorni. L'episodio conferma la crescente tensione all'interno del governo Meloni, con posizioni divergenti non solo sull'assetto europeo, ma anche sulla gestione della comunicazione politica.
La vicenda Paita, con le sue implicazioni politiche, si configura come uno dei momenti più delicati del governo attuale, mettendo in luce fragilità interne e profonde divisioni ideologiche. La visita del PD nel Lazio è un ulteriore segnale della volontà dell'opposizione di cavalcare l'onda della polemica per attaccare il governo.
La posizione di Roberta Metsola, che ha difeso il Manifesto di Ventotene definendolo un "pezzo di storia", ha aggiunto ulteriore combustibile al fuoco della contesa. La questione Paita e il dibattito sul Manifesto di Ventotene sembrano, quindi, destinati a tenere banco a lungo nel panorama politico italiano.
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