Ilva: accordo in vista con la Baku Steel dell'Azerbaigian

Ex Ilva, via libera agli Azeri di Baku Steel: si apre la trattativa con i sindacati
Il futuro dell'ex Ilva di Taranto sembra finalmente delineato. Dopo un iter lungo e complesso, la scelta è ricaduta sulla proposta presentata dalla società azera Baku Steel. "È la migliore proposta pervenuta", ha dichiarato il Ministro Urso, aprendo così la strada alla fase successiva delle trattative.
La decisione, come previsto, è passata al vaglio del comitato di sorveglianza, che ha espresso parere favorevole. Ora il via libera definitivo spetta al Ministero, a cui spetterà l'approvazione formale dell'operazione. Solo dopo questo passaggio, fondamentale per dare legittimità all'intera procedura, si potrà dare inizio al confronto con le organizzazioni sindacali.
Questo passaggio è cruciale, poiché coinvolge direttamente il futuro occupazionale di migliaia di lavoratori. Le trattative con i sindacati si preannunciano complesse e delicate, ma il Ministro Urso si è detto fiducioso di poter raggiungere un accordo che tuteli sia gli interessi dell'azienda che quelli dei dipendenti.
"L'obiettivo è quello di garantire la continuità produttiva dello stabilimento e la salvaguardia dei posti di lavoro", ha sottolineato il Ministro, ribadendo l'importanza strategica dell'Ilva per l'economia italiana. La vicenda, seguita con grande attenzione da tutta Italia, rappresenta un momento delicato per la città di Taranto e per l'intero settore siderurgico nazionale.
La scelta di Baku Steel, seppur controversa per alcuni aspetti, apre una nuova fase per l'ex Ilva. Ora, più che mai, sarà fondamentale la capacità di tutte le parti coinvolte di collaborare per raggiungere un accordo che consenta di rilanciare l'azienda e di garantire un futuro di sviluppo per Taranto. La vigilanza da parte delle istituzioni sarà fondamentale per garantire la trasparenza e la correttezza dell'intera procedura.
Si attendono ora ulteriori dettagli sulle modalità di attuazione dell'accordo, e soprattutto sulle garanzie che Baku Steel fornirà in termini di occupazione e rispetto delle normative ambientali. Il percorso è ancora lungo, ma la decisione del comitato di sorveglianza rappresenta un passo importante verso la risoluzione di una delle più intricate questioni industriali italiane.
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