Saxa Rubra ricorda Ilaria Alpi e Miran Hrovatin: un murale a 31 anni dalla scomparsa

Saxa Rubra ricorda Alpi e Hrovatin: un murale per non dimenticare
Trentuno anni dopo la tragica scomparsa di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, la Rai ha finalmente accolto la proposta dell'Usigrai e del Consiglio di redazione del Tg3. Un murale celebrativo verrà realizzato sulla facciata della palazzina di Saxa Rubra che ospita la redazione del Tg3, un omaggio concreto e duraturo a due giornalisti uccisi in Somalia mentre indagavano su traffici illeciti di armi.
La notizia, accolta con commozione e soddisfazione dai colleghi e da quanti hanno sempre lottato per la verità sulla loro morte, rappresenta un passo importante nel riconoscimento del loro lavoro e del loro sacrificio. L'iniziativa, fortemente voluta dall'Usigrai (Unione Sindacale Giornalisti Italiani) e dal CdR del Tg3, si concretizzerà nella realizzazione di un'opera d'arte pubblica che renderà indelebile il ricordo di Ilaria e Miran all'interno della sede Rai.
"È un segnale forte, un riconoscimento del loro impegno e della loro professionalità" ha dichiarato un rappresentante dell'Usigrai. "Dopo tanti anni di silenzio e di indagini non concluse, questo murale rappresenta un'occasione per ribadire l'importanza del giornalismo investigativo e la necessità di ricordare chi ha perso la vita per la ricerca della verità."
Il progetto, ancora in fase di definizione nei dettagli, prevede la scelta di un artista che saprà rendere al meglio la figura dei due giornalisti e il loro impegno professionale. Si prevede che il murale sarà inaugurato entro la fine dell'anno, trasformandosi in un luogo di memoria e riflessione per tutti coloro che lavorano in Rai e per quanti si recheranno a Saxa Rubra.
La vicenda di Alpi e Hrovatin, segnata da ombre e misteri ancora non del tutto chiariti, continua a rappresentare un caso emblematico per il mondo del giornalismo. Questo murale, dunque, non è solo un omaggio ma anche un monito per non dimenticare il coraggio e il sacrificio di chi lotta per informare, anche a costo della propria vita. La scelta di realizzarlo proprio nella sede Rai sottolinea l'impegno dell'azienda nel mantenere viva la memoria di Ilaria e Miran, un'eredità di professionalità e di dedizione al servizio pubblico che non deve essere dimenticata.
Un segno tangibile di rispetto e di ricordo, un impegno costante per la verità e per la giustizia.
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