**Lampedusa: Tragedia in mare, recuperati 10 vivi e 6 morti. Decine di migranti ancora dispersi.**
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Tragedia nel Canale di Sicilia: Ripartite le Ricerche dei Dispersi
Lampedusa, [Data Odierna] - Sono riprese questa mattina le operazioni di ricerca dei circa quaranta migranti dispersi in seguito al naufragio avvenuto nel Canale di Sicilia, al largo delle coste tunisine. La Guardia Costiera italiana, in collaborazione con le autorità tunisine, sta impiegando motovedette e aerei da ricognizione per perlustrare l'area dove si presume sia affondato il barcone.
Nella giornata di ieri, dieci superstiti sono stati soccorsi e trasportati a Lampedusa, dove hanno ricevuto le prime cure mediche e assistenza psicologica. Purtroppo, sei salme sono state recuperate al largo dell'isolotto di Lampione, a poche miglia dall'isola. Le vittime, secondo le prime testimonianze, sarebbero per la maggior parte uomini, donne e bambini originari di paesi subsahariani.
Le condizioni del mare, inizialmente favorevoli, si sono leggermente deteriorate nel corso della notte, rendendo più difficoltose le ricerche. Le speranze di ritrovare altri sopravvissuti si affievoliscono con il passare delle ore, ma le squadre di soccorso continuano senza sosta le operazioni.
Le autorità competenti hanno avviato un'inchiesta per accertare le cause del naufragio e per identificare gli scafisti responsabili di questa ennesima tragedia nel Mediterraneo. La Procura di Agrigento ha aperto un fascicolo per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e omicidio colposo plurimo.
Questa nuova tragedia rinnova l'appello, da parte delle organizzazioni umanitarie, a un'azione coordinata a livello europeo per garantire vie di accesso sicure e legali ai migranti e per contrastare efficacemente il traffico di esseri umani.
Aggiornamenti seguiranno nelle prossime ore.
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