Inchiesta a Calenzano: Eni e nove indagati, coinvolto anche un ferito nell'incidente.

Esplosione Eni a Calenzano: Ipotesi di Reato e Avvisi di Garanzia
Calenzano, 10 dicembre 2024 - La Procura di Prato - Calenzano ha reso noto l'emissione di avvisi di garanzia a Eni Spa e a nove persone in seguito alla devastante esplosione del 9 dicembre 2024 presso il deposito Eni che ha causato la morte di cinque persone e ingenti danni materiali. Le ipotesi di reato formulate sono omicidio colposo plurimo, disastro colposo e lesioni personali.
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L'indagine, condotta con la massima urgenza e scrupolo, mira a far luce sulle cause dell'incidente e ad accertare eventuali responsabilità. Tra le nove persone destinatarie degli avvisi di garanzia figura anche uno dei feriti gravi, sottoposto a cure intensive presso un ospedale della zona. La sua posizione è al vaglio degli inquirenti.
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Le operazioni di messa in sicurezza dell'area e di rimozione delle macerie sono ancora in corso. Le autorità locali hanno dichiarato lo stato di emergenza per far fronte alla gravità della situazione e sostenere le famiglie delle vittime. Eni Spa ha espresso il proprio cordoglio e ha assicurato la massima collaborazione con le autorità inquirenti per fare chiarezza sull'accaduto. È stata inoltre avviata un'indagine interna per ricostruire la dinamica degli eventi e individuare eventuali falle nei protocolli di sicurezza.
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La comunità locale è profondamente scossa dalla tragedia. Il sindaco di Calenzano ha proclamato il lutto cittadino in segno di rispetto per le vittime e di solidarietà con i loro familiari. La Procura di Prato - Calenzano ha assicurato che verranno impiegate tutte le risorse necessarie per accertare la verità e assicurare alla giustizia i responsabili di questa immane tragedia.
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