Meloni difende l'appoggio italiano a Kiev in Senato
Meloni in Senato: Difesa di Kiev e duro confronto con le opposizioni
Giorgia Meloni è intervenuta oggi a Palazzo Madama per illustrare le priorità italiane in vista del prossimo Consiglio europeo. Il suo discorso, atteso e ricco di spunti, ha visto un acceso confronto con le opposizioni, focalizzandosi su quattro punti principali: il riarmo europeo, la drammatica situazione a Gaza, le tensioni commerciali con gli Stati Uniti per i dazi e il ruolo dell'Italia nella NATO.
"Tutta la maggioranza - ha affermato la premier - ha sempre fatto una scelta di campo per Kiev, una scelta chiara e inequivocabile a sostegno dell'Ucraina." Questa dichiarazione, forte e netta, ha segnato il tono dell'intervento, ribadendo la posizione italiana di fermo appoggio al popolo ucraino di fronte all'aggressione russa. La Meloni ha ribadito l'importanza di un'Europa più forte e autonoma dal punto di vista della difesa, sottolineando la necessità di incrementare gli investimenti nel settore militare e di rafforzare la cooperazione tra gli Stati membri.
Sul conflitto israelo-palestinese, la premier ha espresso profonda preoccupazione per la situazione umanitaria a Gaza, chiedendo un cessate il fuoco immediato e l'apertura di corridoi umanitari per garantire aiuti alla popolazione civile. Ha inoltre sottolineato la necessità di una soluzione diplomatica duratura e basata sul rispetto del diritto internazionale.
Le tensioni commerciali con gli Stati Uniti, in particolare per quanto riguarda l'applicazione dei dazi, sono state affrontate con fermezza. Meloni ha ribadito l'impegno del governo italiano a tutelare le imprese nazionali e a difendere gli interessi del Paese, chiedendo un dialogo costruttivo con l'amministrazione Biden per trovare una soluzione equa e reciprocamente vantaggiosa.
Infine, l'intervento della premier ha toccato il tema della NATO, ribadendo l'importanza dell'Alleanza Atlantica per la sicurezza dell'Europa e il ruolo fondamentale dell'Italia all'interno di essa. Meloni ha sottolineato l'impegno italiano a rafforzare la cooperazione con gli alleati, in un contesto geopolitico complesso e caratterizzato da crescenti sfide.
Il dibattito successivo è stato vivace, con le opposizioni che hanno sollevato diverse critiche sull'operato del governo, ma la premier ha difeso con decisione le scelte compiute, ribadendo la coerenza dell'azione di governo e l'impegno a rappresentare al meglio gli interessi nazionali nel contesto europeo internazionale.
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