Meloni al Consiglio Ue: nessun segno di debolezza occidentale con Trump

Meloni al Consiglio Ue: nessun segno di debolezza occidentale con Trump

Meloni al Consiglio Ue: Nessuna debolezza con Trump, ma scontro con le opposizioni sul Manifesto di Ventotene

Giorgia Meloni, in vista del Consiglio Europeo, ha rilasciato una dichiarazione che ha acceso gli animi. Oltre ad affrontare le questioni cruciali all'ordine del giorno dell'Unione, la premier si è soffermata su alcuni passaggi del Manifesto di Ventotene, provocando una vivace bagarre con le forze di opposizione.

La dichiarazione, rilasciata ieri, ha toccato diversi punti del programma del governo, ma è stata la citazione del Manifesto, pietra miliare del progetto federalista europeo, ad alimentare la polemica. Meloni, nel ribadire il suo impegno per un'Europa forte e sovrana, ha interpretato alcuni passaggi del documento in chiave, secondo le opposizioni, strumentale e fuori contesto. Le reazioni non si sono fatte attendere, con i leader dell'opposizione che hanno accusato la premier di strumentalizzare un testo storico per scopi politici. Le accuse di "strumentalizzazione" e "revisionismo" hanno caratterizzato gli interventi dei partiti di opposizione, che hanno sottolineato come la lettura proposta da Meloni risulti parziale e lontana dal senso complessivo del Manifesto.

"La nostra posizione in Europa è chiara: nessuna debolezza, nessuna incertezza", ha dichiarato Meloni, riferendosi al prossimo incontro con il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. La premier ha ribadito la volontà di difendere gli interessi nazionali italiani all'interno dell'Unione Europea e di mantenere un dialogo aperto ma fermo con gli Stati Uniti, escludendo qualsiasi atteggiamento che possa essere interpretato come una dimostrazione di debolezza dell'Occidente.

La scelta di citare il Manifesto di Ventotene, documento che ha ispirato generazioni di europeisti, in questo contesto così delicato, è stata interpretata da molti come un tentativo di ribadire la propria visione dell'Europa, una visione che, secondo le critiche delle opposizioni, risulta più focalizzata sull'affermazione della sovranità nazionale che sulla collaborazione transnazionale. La discussione, quindi, va ben oltre le questioni relative al prossimo Consiglio Europeo, approfondendo il dibattito sulla stessa identità europea e sul ruolo dell'Italia all'interno dell'Unione.

La giornata politica è stata segnata da questa accesa discussione, che preannuncia un'ulteriore intensificazione del confronto politico nelle prossime settimane, in vista di importanti appuntamenti istituzionali, sia a livello nazionale che europeo. L'incendio mediatico sembra destinato a durare, con le opposizioni pronte a proseguire la battaglia politica contro quello che considerano un'appropriazione indebita del Manifesto di Ventotene. Il dibattito, dunque, è aperto e destinato a proseguire.

(19-03-2025 13:10)