Il ruolo di Ventotene nell'arrivo di Meloni a Bruxelles, secondo Conte.

Il ruolo di Ventotene nell

Conte accusa Meloni: "A Bruxelles grazie al Manifesto di Ventotene"

Il leader del Movimento 5 Stelle attacca la premier durante il dibattito parlamentare sulle comunicazioni europee, attribuendole il successo internazionale alla eredità di Spinelli, Rossi e Colorni.

Durante il voto alla Camera sulle comunicazioni della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, Giuseppe Conte ha lanciato una stoccata politica particolarmente significativa. Il leader del Movimento 5 Stelle, intervenendo sulle dichiarazioni di voto, ha affermato che la presenza e l'influenza di Meloni a livello europeo sono una diretta conseguenza dell'eredità del Manifesto di Ventotene e dei suoi firmatari, Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni.

"Se oggi Meloni dialoga con gli altri leader europei, se siede al Consiglio Ue, lo deve in buona parte ai firmatari del Manifesto di Ventotene", ha dichiarato Conte, evidenziando l'ironia della situazione. Il Manifesto, un documento fondamentale per la costruzione dell'Unione Europea, è infatti espressione di un pensiero politico nettamente diverso da quello della destra italiana.

Conte ha duramente criticato il testo delle comunicazioni della premier, senza entrare nel dettaglio delle singole affermazioni, ma focalizzando l'attenzione sulla contraddizione tra l'attuale posizione politica di Meloni e le radici europeiste del progetto di integrazione continentale.

L'affermazione di Conte ha suscitato un acceso dibattito in aula, evidenziando la complessa relazione tra la storia del progetto europeo e il panorama politico italiano attuale. La critica del leader M5S pone l'accento sul peso storico e ideologico del Manifesto di Ventotene, e sull'influenza, spesso inaspettata, che le idee del passato possono avere sulla politica contemporanea.

La dichiarazione di Conte rappresenta un'importante chiave di lettura della situazione politica italiana, sottolineando la persistente tensione tra diverse visioni dell'Europa e le diverse eredità politiche che plasmano il dibattito pubblico. La reazione della premier Meloni a questa accusa resta, al momento, attesa.

(19-03-2025 18:45)