Milano: oltre 204 milioni di euro di multe nel 2024, un record

Milano: Multe stradali, +39% di incassi nel 2024! Pendolari e turisti nel mirino
Milano si conferma una città cara, anche (e forse soprattutto) per chi si muove sulle sue strade. I dati relativi agli incassi delle sanzioni stradali nel 2024 sono impressionanti: un incremento del 39% rispetto all'anno precedente, con un totale che supera i 204 milioni di euro. Un vero e proprio boom che sta alimentando il dibattito sulla politica dei controlli e sulla sostenibilità della mobilità in città.
Secondo i dati resi pubblici, i maggiori colpiti da questo aumento sono i pendolari e i visitatori occasionali. Le zone più "produttive" in termini di multe sembrano essere quelle maggiormente congestionate dal traffico, dove la sosta selvaggia e le infrazioni al codice della strada sono più frequenti. Questo fa sorgere interrogativi sulla effettiva efficacia delle misure di controllo e sulla loro equità.
Si tratta di una vera e propria "tassa" nascosta per chi si reca a Milano? Molti cittadini lamentano la difficoltà di trovare parcheggio, la scarsa segnalazione di divieti e la presenza di autovelox spesso poco visibili. La sensazione diffusa è che l'aumento degli incassi sia dovuto più a un'intensificazione dei controlli che a una effettiva diminuzione delle infrazioni.
L'Amministrazione Comunale di Milano, interpellata in merito, non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali. Sarà importante capire come verranno investiti questi fondi e se verranno implementate misure per migliorare la mobilità sostenibile e ridurre il ricorso alle sanzioni. La questione, infatti, non riguarda solo gli aspetti economici, ma anche la percezione di giustizia e la qualità della vita in città.
Intanto, la situazione rimane critica per molti cittadini e visitatori che si trovano a dover fare i conti con un aumento consistente delle spese legate alla mobilità a Milano. Il dibattito pubblico è aperto e si attende una risposta chiara e trasparente da parte delle istituzioni.
Per approfondire la questione e conoscere le posizioni delle diverse parti in causa, vi invitiamo a consultare il sito del Comune di Milano e seguire l'evoluzione della vicenda sui principali organi di informazione locali.
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