Roma ribadisce il sostegno militare a Kiev.
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La Premier Meloni stringe alleanze "pro Ucraina": Coalizione dei Volenterosi in vista?
Il governo italiano, guidato dalla Premier, sembra intenzionato a rafforzare il sostegno internazionale all'Ucraina, pur mantenendo fermo il principio di non escalation nel conflitto. In queste ore si parla di una possibile "coalizione dei volenterosi", un'iniziativa promossa dalla Presidente del Consiglio per cementare un fronte comune tra Paesi europei e non, disposti a fornire assistenza umanitaria e politica a Kiev. Fonti interne al governo sottolineano come l'obiettivo sia quello di creare un network di partner affidabili, capaci di agire in modo coordinato per sostenere l'Ucraina di fronte all'aggressione russa.
Ma cosa significa concretamente questa "coalizione dei volenterosi"? Secondo alcune indiscrezioni, si tratterebbe di un'alleanza informale, basata su accordi bilaterali e multilaterali, volta a massimizzare l'efficacia degli aiuti, evitando sovrapposizioni e sprechi. L'Italia, in questo scenario, si offrirebbe come mediatore e facilitatore, sfruttando il proprio ruolo di membro del G7 e dell'Unione Europea.
Sul fronte degli aiuti militari, tuttavia, la linea del governo sembra non subire modifiche. Pur confermando il pieno sostegno all'integrità territoriale dell'Ucraina, l'esecutivo ribadisce la necessità di evitare azioni che possano innescare un'escalation del conflitto. Una posizione che, pur in linea con la prudenza di molti partner europei, potrebbe generare qualche frizione all'interno della nascente "coalizione". Resta da vedere come si svilupperanno le prossime mosse diplomatiche e quali Paesi aderiranno all'iniziativa, contribuendo a delineare i contorni di questa nuova alleanza "pro Ucraina".
Aggiornamenti a seguire.
Per maggiori informazioni, visita il sito del Governo Italiano.
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