Padri e figli: un giorno speciale

Resta il divario con le madri, soprattutto per malattia e scuola: Festa del Papà, più impegno ma persistono le disuguaglianze
La Festa del Papà, celebrata quest'anno il 19 marzo, ha acceso nuovamente i riflettori sul ruolo dei padri nella famiglia italiana. Sebbene si osservi un crescente impegno maschile nella cura dei figli, un profondo divario persiste con le madri, soprattutto quando si tratta di gestire situazioni legate alla malattia dei bambini o alla loro partecipazione scolastica.
Numerose ricerche, come quelle condotte dall'ISTAT, evidenziano una netta disparità nella gestione delle responsabilità familiari. Mentre le madri si occupano, in larga misura, dell'organizzazione della vita quotidiana dei figli, dai compiti scolastici alle visite mediche, i padri, pur mostrando una maggiore disponibilità rispetto al passato, mantengono ancora un ruolo prevalentemente marginale in queste attività. Questo gap si accentua ulteriormente in caso di malattia dei bambini: spesso è ancora la madre a dover assentarsi dal lavoro per accudire il piccolo, sopportando di conseguenza maggiori ripercussioni sulla propria carriera professionale.
La questione non è semplicemente quella di una maggiore o minore disponibilità, ma anche di una diversa percezione dei ruoli all'interno della famiglia. Ancora oggi, molte donne si trovano a dover conciliare impegni lavorativi e familiari con una difficoltà maggiore rispetto agli uomini, che spesso beneficiano di una maggiore flessibilità lavorativa o di un diverso supporto sociale. Questo squilibrio si riflette anche nella distribuzione delle attività domestiche, dove le donne continuano a sostenere il peso maggiore.
La strada per una maggiore equità passa attraverso diverse azioni. Tra queste, un ruolo cruciale è giocato dalle politiche pubbliche: l'introduzione di congedi parentali più equi e flessibili, un supporto adeguato alle famiglie con figli, la diffusione di servizi di assistenza all'infanzia e l'incentivazione di politiche aziendali che favoriscano la conciliazione tra lavoro e famiglia possono contribuire a ridurre significativamente il divario tra madri e padri.
È necessario, però, anche un cambiamento culturale, che veda un maggior coinvolgimento attivo dei padri nella vita familiare, superando gli stereotipi di genere e promuovendo una maggiore condivisione delle responsabilità. Solo così sarà possibile raggiungere una vera parità di genere e garantire a tutti i genitori le stesse opportunità di crescita personale e professionale.
In conclusione, la Festa del Papà ci ricorda l'importanza del ruolo paterno, ma anche la necessità di affrontare con determinazione le disuguaglianze che ancora persistono nella gestione delle responsabilità familiari. Il cammino verso una maggiore equità è ancora lungo, ma l'impegno di tutti – istituzioni, famiglie e singoli individui – è fondamentale per costruire una società più giusta e inclusiva.
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