Ospedali di Gaza al collasso: emergenza donne e bambini

MSF: Gaza in ginocchio, ospedale al collasso dopo l'offensiva
"Siamo tornati all'inizio della guerra", dichiara con drammaticità un portavoce di Medici Senza Frontiere (MSF) descrivendo la situazione apocalittica che sta vivendo la Striscia di Gaza dopo l'offensiva militare israeliana. Gli ospedali sono al collasso, sovraccarichi di pazienti, soprattutto donne e bambini, vittime dei bombardamenti e degli scontri. La struttura sanitaria supportata da MSF è solo un esempio della drammatica carenza di assistenza medica nella regione.Il racconto di MSF dipinge un quadro desolante. Mancano medicine, personale medico qualificato è esposto a rischi enormi, mentre le infrastrutture sanitarie sono state pesantemente danneggiate dai combattimenti. La difficoltà di accesso alle strutture ospedaliere aggrava ulteriormente la situazione, rendendo impossibile per molti raggiungere le cure necessarie in tempo. Il costante suono delle sirene e il terrore che attanaglia la popolazione civile hanno un impatto devastante sulla salute mentale di tutti, grandi e piccini.
"Le risorse sono esaurite, il personale è stremato, ma noi continuiamo a lavorare senza sosta", afferma un medico di MSF impegnato sul campo, sottolineando lo sforzo incessante dei suoi colleghi nonostante le condizioni estreme. L'organizzazione umanitaria sta lavorando instancabilmente per fornire assistenza medica di emergenza e per garantire la disponibilità di farmaci essenziali, ma l'entità del bisogno supera di gran lunga la capacità di risposta attuale. La comunità internazionale è chiamata ad intervenire con urgenza per evitare una catastrofe umanitaria di proporzioni inimmaginabili.
La situazione è critica, non solo per la mancanza di risorse mediche, ma anche per l'accesso all'acqua potabile e al cibo. La popolazione di Gaza è intrappolata in un conflitto che sembra non avere fine, con conseguenze devastanti sulla salute e sul benessere di milioni di persone. La speranza è che la comunità internazionale agisca rapidamente, fornendo non solo aiuti umanitari immediati, ma anche una soluzione politica duratura a questo conflitto decennale. L'appello di MSF è chiaro: serve un intervento massiccio e immediato per evitare un'ulteriore tragedia. È necessario garantire l'accesso sicuro e indisturbato ai soccorsi, la protezione dei civili e la cessazione delle ostilità. Solo così si potrà evitare che la situazione degeneri ulteriormente.
Per donare e supportare le attività di MSF a Gaza: https://www.doctorswithoutborders.org/
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