Israele colpisce nuovamente Gaza di notte

Israele colpisce nuovamente Gaza di notte

Rientra nel governo israeliano il falco Ben Gvir - Gaza, ancora raid notturni di Israele

Gerusalemme, - Il ministro della Sicurezza Nazionale israeliano Itamar Ben Gvir, figura nota per le sue posizioni ultranazionaliste e controverse, è tornato al governo dopo un periodo di assenza, riaccendendo le tensioni nella già fragile situazione mediorientale. La notizia giunge in concomitanza con la prosecuzione dei raid aerei israeliani nella Striscia di Gaza, con incursioni notturne che continuano a seminare morte e distruzione.

Il rientro di Ben Gvir, esponente del partito di estrema destra Otzma Yehudit, suscita forti preoccupazioni a livello internazionale. Le sue dichiarazioni passate, spesso considerate offensive nei confronti della popolazione palestinese, alimentano timori di un'escalation del conflitto. L'amministrazione Biden ha espresso pubblicamente la propria preoccupazione, sottolineando la necessità di una de-escalation immediata e un ritorno al dialogo. Anche l'Unione Europea ha rilasciato una dichiarazione, esortando tutte le parti coinvolte alla moderazione e al rispetto del diritto internazionale.

Intanto, a Gaza, i raid notturni continuano. Secondo fonti locali, diversi civili palestinesi sono rimasti feriti negli attacchi aerei, che colpiscono infrastrutture e abitazioni. Al momento non è disponibile un bilancio ufficiale delle vittime, ma diverse organizzazioni internazionali per i diritti umani stanno monitorando la situazione con apprensione. L'esercito israeliano, dal canto suo, giustifica le azioni militari sostenendo di colpire obiettivi terroristici, senza fornire dettagli specifici.

La situazione rimane estremamente critica e delicata. Il rientro di Ben Gvir, unito alla persistenza dei raid aerei, getta un'ombra pesante sul processo di pace già estremamente complesso. La comunità internazionale è chiamata a esercitare una forte pressione su tutte le parti in causa, per evitare un'ulteriore escalation e per favorire il dialogo e la ricerca di una soluzione pacifica e duratura al conflitto israelo-palestinese. La possibilità di un nuovo ciclo di violenza, con conseguenze devastanti per la popolazione civile, appare purtroppo sempre più concreta.

Per ulteriori informazioni, è possibile consultare i seguenti siti web:
Nazioni Unite - Medio Oriente
Human Rights Watch

(19-03-2025 08:40)