Gaza sotto attacco israeliano: oltre 400 morti, trattative bloccate

Netanyahu lancia offensiva a Gaza: oltre 400 morti, "negoziati solo sotto il fuoco"
Israele sferra un massiccio attacco a sorpresa sulla Striscia di Gaza, dopo un avviso alla Casa Bianca.L'annuncio del Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu è arrivato inaspettato: una massiccia offensiva militare contro Hamas, con l'obiettivo dichiarato di "decapitare" la leadership del gruppo e recuperare gli ostaggi. "Questo è solo l'inizio", ha dichiarato Netanyahu, "vogliamo indietro i nostri cittadini".
L'operazione, iniziata nelle prime ore di questa mattina, ha già causato una strage. Secondo fonti mediche palestinesi, oltre 400 persone sono morte, tra cui un numero significativo di donne e bambini. La situazione umanitaria nella Striscia di Gaza è drammatica: mancano medicine, cibo e acqua potabile, con migliaia di persone che cercano riparo in condizioni precarie.
L'attacco israeliano, che ha violato una tregua di fatto, ha scatenato immediate e durissime reazioni internazionali. Le Nazioni Unite hanno condannato la violenza e chiesto l'immediato cessate il fuoco, mentre diversi paesi hanno espresso profonda preoccupazione per la sicurezza dei civili.
Netanyahu, intanto, ha ribadito la sua intransigente posizione: "I negoziati inizieranno solo sotto il fuoco", ha dichiarato, suggerendo che l'offensiva militare proseguirà finché gli ostaggi non saranno liberati e la leadership di Hamas neutralizzata.
La comunità internazionale si trova di fronte a una sfida cruciale: come mediare tra le due parti in conflitto e impedire che la situazione degeneri ulteriormente in una guerra di vasta scala? La risposta a questa domanda è fondamentale per evitare una catastrofe umanitaria.
La gravità della situazione richiede una risposta immediata e decisa da parte della comunità internazionale. La speranza è che la diplomazia riesca a prevalere, prima che il numero delle vittime aumenti ulteriormente.
Fonti: diverse agenzie di stampa internazionali.
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