Ecco un possibile titolo riformulato: **Washington approva il colloquio telefonico Trump-Putin**
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Trump: "Siamo a un passo dalla pace". Casa Bianca: "Bene telefonata Trump-Putin"
Washington, USA - L'ex Presidente Donald Trump ha rilasciato una dichiarazione a sorpresa questa mattina, affermando di ritenere che gli Stati Uniti siano "a un passo dalla pace" per quanto riguarda il conflitto in Ucraina. La dichiarazione è arrivata subito dopo una telefonata tra Trump e il Presidente russo Vladimir Putin, un colloquio descritto dalla Casa Bianca come "costruttivo" e "utile".
"Ho avuto un'ottima conversazione con Vladimir", ha detto Trump in un breve comunicato diffuso tramite il suo social media, Truth Social. "Credo sinceramente che, se fossi ancora Presidente, questa guerra non sarebbe mai iniziata. Ma anche ora, penso che siamo molto, molto vicini a un accordo. Basta la leadership giusta."
La Casa Bianca ha confermato la telefonata, pur mantenendo un tono più cauto. "Siamo a conoscenza della telefonata tra l'ex Presidente Trump e il Presidente Putin", ha dichiarato la portavoce Karine Jean-Pierre durante il briefing quotidiano con la stampa. "Riteniamo che ogni sforzo volto a promuovere una pace giusta e duratura in Ucraina sia benvenuto, a patto che rispetti la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina."
Jean-Pierre ha aggiunto che l'Amministrazione Biden rimane impegnata a sostenere l'Ucraina e a lavorare con i suoi alleati per esercitare pressioni sulla Russia affinché ponga fine all'aggressione. Non sono stati forniti ulteriori dettagli sul contenuto della telefonata.
La dichiarazione di Trump ha generato immediate reazioni da entrambe le parti dello spettro politico. I Repubblicani più vicini all'ex Presidente hanno accolto con favore le sue parole, mentre i Democratici hanno espresso scetticismo, sottolineando le passate dichiarazioni controverse di Trump nei confronti di Putin.
L'impatto reale di questa telefonata e delle dichiarazioni di Trump sulla situazione in Ucraina rimane incerto. Tuttavia, è chiaro che la questione continua a essere al centro del dibattito politico americano.
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