Solo l'Europa può garantire la difesa comune, afferma Draghi

Solo l

La sicurezza europea "messa in dubbio con Trump" - Draghi: Difesa comune Ue unica strada

Mario Draghi ha lanciato un chiaro segnale di allarme sulla sicurezza europea, evidenziando come le recenti dichiarazioni di Donald Trump mettano in discussione la stabilità del Vecchio Continente. In un intervento tenuto a [inserire qui il luogo dell'evento], l'ex presidente del Consiglio italiano ha sottolineato la necessità impellente di una maggiore integrazione europea in materia di difesa, indicando la creazione di una vera e propria difesa comune come l'unica strada percorribile per garantire la sicurezza e la sovranità dell'Unione Europea.

Draghi ha ricordato le tensioni geopolitiche crescenti a livello globale, evidenziando come l'aggressione russa all'Ucraina abbia brutalmente dimostrato la fragilità del sistema di sicurezza europeo attuale. Secondo l'ex premier, le parole di Trump, che ha [inserire qui una citazione precisa di Trump], rappresentano un ulteriore elemento di preoccupazione, minando la fiducia reciproca tra gli alleati e indebolendo la capacità di risposta dell'Unione di fronte a minacce crescenti. Non si tratta, ha precisato Draghi, di una semplice questione di alleanze strategiche, ma di una necessità fondamentale per la sopravvivenza stessa del progetto europeo.

"L'Europa non può permettersi di essere un attore passivo sulla scena internazionale," ha affermato Draghi. "La costruzione di una difesa comune europea, capace di operare in modo autonomo e coordinato, non è solo un'opzione strategica, ma un imperativo categorico. Solo così potremo garantire la nostra sicurezza, la nostra sovranità e il nostro ruolo nel mondo."

L'appello di Draghi si inserisce in un contesto di crescente dibattito sul futuro della politica di difesa europea. La guerra in Ucraina ha accelerato la consapevolezza della necessità di una maggiore autonomia strategica, ma la strada verso una vera difesa comune è ancora lunga e irta di ostacoli. Le differenze tra gli Stati membri in termini di capacità militari, di spesa e di visione strategica rappresentano sfide complesse da superare. Tuttavia, le parole di Draghi, pronunciate con il peso della sua esperienza politica e istituzionale, rappresentano un forte stimolo a intensificare gli sforzi in questa direzione. La sicurezza dell'Europa, ha concluso Draghi, è un bene comune che richiede una risposta comune, forte e determinata.

La strada per una maggiore integrazione europea in materia di difesa è complessa, ma indispensabile. L'auspicio è che le parole di Draghi possano contribuire a dare impulso concreto a questo processo, essenziale per garantire un futuro di pace e sicurezza per tutti i cittadini europei.

(18-03-2025 12:05)