Roma, Bologna, Firenze - In una settimana segnata dall'emergenza maltempo che ha colpito duramente diverse regioni italiane, i sindaci di Bologna e Firenze, rispettivamente Matteo Lepore e Sara Funaro, si sono trovati a destreggiarsi tra impegni istituzionali e la gestione delle criticità sul territorio. L'assenza di entrambi, a Roma, durante le fasi più acute dell'emergenza non è passata inosservata, sollevando interrogativi sull'equilibrio tra rappresentanza nazionale e responsabilità locali. BR Tuttavia, fonti vicine ai due sindaci confermano che, nonostante gli impegni separati, Lepore e Funaro stanno lavorando attivamente a un'iniziativa comune da lanciare prima di Pasqua. I dettagli dell'iniziativa rimangono al momento riservati, ma si prevede che riguarderà temi di rilevanza sociale ed economica per le due città, puntando a rafforzare la collaborazione tra Bologna e Firenze. BR Nel frattempo, il 29 marzo è in programma un importante convegno organizzato da Cgil Bologna e Cgil Firenze. L'evento, dal titolo provvisorio "Il lavoro che cambia, le città che si trasformano", vedrà la partecipazione di esperti, sindacalisti e amministratori locali, tra cui, si spera, anche Lepore e Funaro. BR L'obiettivo del convegno è analizzare le sfide e le opportunità poste dalla trasformazione del mondo del lavoro, con particolare attenzione all'impatto sulle città e sui loro abitanti. Si discuterà di precariato, salario minimo, transizione ecologica e nuove forme di welfare, cercando di individuare soluzioni concrete per garantire un futuro più giusto e sostenibile. BR L'idea di una "piazza bis" tra Bologna e Firenze, promossa dai sindaci, mira a creare un'alleanza strategica tra le due città, capace di affrontare le sfide comuni e di promuovere lo sviluppo economico e sociale del territorio. Un'alleanza che, nelle intenzioni dei promotori, dovrebbe andare oltre la semplice collaborazione istituzionale, coinvolgendo attivamente cittadini, imprese e associazioni. BR Resta da vedere se Lepore e Funaro riusciranno a concretizzare questa ambiziosa visione, ma l'impegno dimostrato finora lascia ben sperare.