Hamas interrompe la tregua a Gaza: la posizione degli Stati Uniti

Casa Bianca: Consultata sulla Crisi di Gaza - Gli USA accusano Hamas di aver scelto la fine della tregua
La Casa Bianca è in costante contatto con i suoi alleati internazionali in seguito all'escalation della violenza nella Striscia di Gaza, con particolare attenzione alla situazione degli ostaggi israeliani. Secondo fonti interne all'amministrazione Biden, le consultazioni sono focalizzate su una risposta coordinata e mirata alla crisi umanitaria in atto e alla necessità di garantire la sicurezza di civili e personale militare coinvolto.In una dichiarazione ufficiale rilasciata ieri, il Segretario di Stato Antony Blinken ha accusato Hamas di aver deliberatamente scelto di porre fine a qualsiasi possibilità di tregua. Blinken ha sottolineato la gravità degli attacchi di Hamas contro Israele, definendoli "atti di terrorismo inaccettabili". Ha inoltre ribadito l'impegno degli Stati Uniti a sostenere Israele nel suo diritto alla legittima difesa, condanna ferocemente il rapimento di civili e sottolineando la necessità di un immediato rilascio di tutti gli ostaggi.
"Hamas ha scelto la violenza e il terrorismo, e le conseguenze di questa scelta ricadranno su loro," ha affermato Blinken, aggiungendo che gli Stati Uniti stanno lavorando a stretto contatto con i partner internazionali per fornire assistenza umanitaria alla popolazione civile di Gaza, nel rispetto del diritto internazionale umanitario.
La situazione rimane estremamente critica, con la comunità internazionale impegnata in sforzi diplomatici per cercare una soluzione alla crisi. La Casa Bianca sta monitorando attentamente la situazione sul terreno e si impegna a fornire aggiornamenti regolari sullo sviluppo degli eventi. L'attenzione è rivolta alla protezione dei civili e alla ricerca di una soluzione duratura e pacifica al conflitto.
La gravità della situazione richiede una risposta internazionale coordinata ed efficace. Gli Stati Uniti stanno lavorando con i loro alleati per fornire supporto umanitario e pressione diplomatica, nel tentativo di trovare una soluzione che garantisca la sicurezza di tutti e porti ad una pace duratura nella regione. Si spera in una rapida risoluzione della crisi e in un cessate il fuoco immediato per evitare ulteriori sofferenze alla popolazione civile.
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