Tragedia familiare: delitto passionale per una sfratto?
Tragedia familiare a Roma: 67enne accoltellato a morte da amica della moglie
Roma, - Una tragedia ha sconvolto la quiete di un quartiere romano. Mauro Pereni, 67 anni, è stato trovato morto nella sua abitazione, colpito al torace da un coltello da cucina. L'assassina, una 56enne amica della moglie di Pereni, con cui conviveva da alcuni mesi, è stata arrestata con l'accusa di omicidio aggravato. Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, la lite tra la donna e Pereni sarebbe stata preceduta da un diverbio acceso, degenerato poi in violenza letale. La donna, pare, avrebbe minacciato di allontanarla dall'abitazione, innescando una reazione violenta e incontrollabile.
I vicini di casa hanno descritto la 56enne come una persona di carattere, ma non avevano mai notato situazioni di particolare tensione. "Erano sempre molto riservati", ha raccontato una vicina, "ma non immaginavamo mai potesse accadere una cosa del genere." L'intervento dei carabinieri è stato immediato, dopo una chiamata al 112 da parte di un vicino che aveva sentito le urla provenire dall'appartamento. All'arrivo sul posto, i militari hanno trovato Pereni già privo di vita e la donna, ancora presente nell'abitazione, in stato di shock.
Le indagini sono ancora in corso per ricostruire nel dettaglio la dinamica dell'accaduto e accertare eventuali responsabilità ulteriori. Gli inquirenti stanno analizzando le testimonianze e i reperti rinvenuti sulla scena del crimine. Il coltello utilizzato per l'omicidio è stato sequestrato. L'autopsia sul corpo di Mauro Pereni sarà fondamentale per stabilire con precisione le cause della morte e fornire ulteriori elementi utili alle indagini. La comunità è sotto shock per questo tragico evento, che ha gettato un'ombra di lutto su un quartiere tranquillo. La notizia ha suscitato profondo dolore e indignazione tra i residenti, che ricordano Pereni come una persona mite e disponibile.
L'arresto della 56enne rappresenta un primo importante passo nelle indagini, ma la verità completa sulla tragedia dovrà ancora emergere dalle prossime fasi dell'inchiesta. La gravità dell'accusa di omicidio aggravato sottolinea la violenza del gesto e la potenziale premeditazione. Il caso è seguito con attenzione dalla Procura di Roma, che sta lavorando per fare piena luce su quanto accaduto. Seguiranno aggiornamenti.
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