Chat mortale per Andrea Prospero: "Ammazzati"

Tragedia a Perugia: studente muore suicida, chat inquietante rivela incitamento all'autolesionismo
Una tragedia sconvolgente ha colpito l'Università di Perugia. Andrea Prospero, studente di informatica, si è tolto la vita. L'emergere di una chat inquietante con un "amico virtuale" ha gettato una luce sinistra sulla vicenda, rivelando messaggi che sembrano aver contribuito al tragico epilogo.
Secondo quanto emerso dalle indagini, Andrea confidava le sue ansie e le sue difficoltà a un contatto online. L'interlocutore, anziché offrire supporto, avrebbe invece incitato lo studente al suicidio. L'ultima conversazione, in particolare, lascia senza parole: "Ce la puoi fare, ammazzati", un messaggio agghiacciante che ha lasciato un segno indelebile nella vita dei familiari e degli amici di Andrea.
La notizia ha scosso profondamente la comunità universitaria perugina. L'Ateneo ha espresso profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia, annunciando anche iniziative di supporto psicologico per gli studenti. La vicenda solleva importanti interrogativi sul ruolo delle relazioni online e sulla necessità di una maggiore attenzione e sensibilizzazione verso il disagio giovanile. Il mondo digitale, infatti, può amplificare le fragilità individuali, offrendo un terreno fertile per comportamenti pericolosi e incitamenti all'autolesionismo.
Le indagini sono ancora in corso per accertare le responsabilità e capire il contesto in cui si è sviluppata questa tragica vicenda. La magistratura sta esaminando la chat per comprendere appieno la dinamica dei fatti e individuare eventuali profili di reato. L'obiettivo è fare piena luce su quanto accaduto per evitare che simili tragedie si ripetano.
La morte di Andrea Prospero rappresenta un monito per tutti noi. È fondamentale prestare attenzione ai segnali di disagio che possono manifestarsi nelle relazioni, anche quelle virtuali. La prevenzione del suicidio è una priorità, e necessita di un impegno collettivo, che coinvolga istituzioni, famiglie e la società civile. Ricordiamoci che parlare dei propri problemi è un atto di coraggio, e che ci sono persone disposte ad ascoltare e ad aiutare.
Per informazioni e supporto in caso di disagio psicologico, è possibile contattare il numero verde del telefono amico: 800 136 136 o visitare il sito Telefono Amico Italia. Ricordiamo anche l'esistenza di importanti risorse online nazionali dedicate alla prevenzione del suicidio.
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