18enne arrestato: istigazione al suicidio di Andrea Prospero su Telegram

18enne arrestato: istigazione al suicidio di Andrea Prospero su Telegram

Tragedia a Lanciano: 18enne ai domiciliari per istigazione al suicidio di Andrea Prospero

Un'ombra di dolore e mistero si addensa su Lanciano, in provincia di Chieti, dopo l'arresto di un 18enne della provincia di Roma, accusato di istigazione al suicidio di Andrea Prospero, il giovane trovato senza vita lo scorso gennaio. L'accusa mossa dalla Procura di Lanciano è gravissima: l'adolescente avrebbe spinto Prospero a togliersi la vita, incoraggiandolo tramite messaggi scambiati sulla piattaforma Telegram.

Secondo quanto emerso dalle indagini, condotte dai Carabinieri della Compagnia di Lanciano, l'arresto è avvenuto in seguito a un'accurata ricostruzione dei fatti e all'analisi dei messaggi ritrovati sul telefono del giovane deceduto. L'ipotesi investigativa è che l'18enne, tramite messaggi e videochiamate su Telegram, avesse costantemente incitato e spinto Andrea Prospero verso il tragico gesto, arrivando ad assistere, virtualmente, al suicidio in diretta. L'arrestato è stato posto agli arresti domiciliari, in attesa di giudizio.

La notizia ha scosso profondamente la comunità di Lanciano e ha riaperto una ferita ancora sanguinante. Il padre di Andrea Prospero, da sempre convinto che si trattasse di omicidio, ha espresso sollievo per l'arresto ma anche un profondo dolore per la perdita del figlio. "Sempre pensato che si trattasse di omicidio", ha dichiarato il padre alla stampa, sottolineando la sua determinazione nel voler giustizia per Andrea.

Le indagini, tutt'altro che concluse, si concentrano ora sulla ricostruzione completa del contesto e delle dinamiche che hanno portato al tragico epilogo. Un secondo indagato, sempre legato alla vicenda, è coinvolto nell'inchiesta per reati legati alla vendita di farmaci, un aspetto che potrebbe rivelare ulteriori dettagli sulle circostanze della morte di Andrea Prospero.

L'episodio solleva un'allarmante questione riguardo al cyberbullismo e al ruolo delle piattaforme online nella prevenzione dei suicidi. La vicenda di Andrea Prospero rappresenta un campanello d'allarme sulla necessità di una maggiore attenzione e vigilanza, nonché di una più efficace prevenzione e contrasto a questo fenomeno sempre più diffuso, specialmente tra i giovani. Si auspica che la giustizia faccia luce su tutti gli aspetti di questa drammatica vicenda, offrendo un po' di conforto alla famiglia di Andrea Prospero e contribuendo a sensibilizzare l'opinione pubblica su un tema così delicato.

Per informazioni e supporto in caso di pensieri suicidari, è possibile contattare il numero verde del Telefono Amico: 199.284.284.

(18-03-2025 06:32)