Il generale Vannacci contro il riarmo europeo: "Nessuna minaccia, l'emergenza è un'altra"

Vannacci contro il riarmo Ue: "Nessuna minaccia imminente, l'emergenza sono gli atti criminali"
Il generale Roberto Vannacci torna a far parlare di sé, questa volta con una dura critica al riarmo dell'Unione Europea. In un video recentemente pubblicato sui social, l'ufficiale, già al centro di polemiche per il suo controverso libro "Il mondo al contrario", ha sferzato senza mezzi termini le politiche di difesa europee, definendole sproporzionate rispetto a una presunta minaccia imminente.
"Non c'è una minaccia militare imminente che giustifichi questa corsa agli armamenti", ha affermato Vannacci nel video, puntando il dito contro ciò che ritiene una spesa eccessiva e non necessaria. "Le risorse dovrebbero essere destinate ad affrontare problemi ben più urgenti e concreti, come la lotta alla criminalità e la sicurezza interna."
Secondo Vannacci, l'emergenza vera non è rappresentata da una fantomatica aggressione esterna, ma dalla crescente insicurezza interna, con particolare riferimento alla criminalità diffusa e agli atti vandalici. Ha sottolineato la necessità di investire maggiormente nella sicurezza dei cittadini, nella prevenzione del crimine e nel potenziamento delle forze dell'ordine. Il generale ha citato l'aumento di episodi di violenza e di microcriminalità, sostenendo che questi fenomeni rappresentano una minaccia molto più reale e tangibile per la sicurezza dei cittadini rispetto a eventuali scenari bellici.
Le dichiarazioni di Vannacci, come prevedibile, hanno suscitato diverse reazioni. Alcuni hanno espresso apprezzamento per la sua posizione, condividendo le sue preoccupazioni riguardo alla spesa militare e all'importanza della sicurezza interna. Altri, invece, hanno criticato la sua analisi, ritenendola semplicistica e fuori luogo, evidenziando la complessità delle sfide geopolitiche e la necessità di una difesa europea forte ed efficace. La discussione sul giusto equilibrio tra sicurezza interna ed esterna, e sulla corretta allocazione delle risorse pubbliche, resta dunque aperta e particolarmente accesa.
Il video di Vannacci, facilmente reperibile online, è diventato rapidamente virale, alimentando il dibattito pubblico su un tema di fondamentale importanza per il futuro dell'Europa. L'ufficiale, con le sue parole dirette e senza filtri, ha contribuito a riaprire un confronto sulla priorità delle politiche di difesa e sulla reale percezione dei rischi che minacciano la sicurezza del continente.
Il dibattito è destinato a proseguire, con la necessità di un'analisi approfondita e serena della questione, lontana da facili semplificazioni e strumentalizzazioni.
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