Strage in discoteca nella Macedonia del Nord: rogo fatale, in manette i gestori.

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Tragedia in Macedonia del Nord: Incendio Devasta Discoteca, Almeno 59 Morti
SKOPJE - Una notte di festa si è trasformata in un incubo nella capitale macedone. Un devastante incendio ha colpito una discoteca a Skopje, causando la morte di almeno 59 persone e il ferimento di altre 15.
Le prime ricostruzioni indicano che il rogo sarebbe stato innescato da fuochi d'artificio fatti esplodere durante l'esibizione dei Dnk, un gruppo musicale locale. Tragicamente, il batterista della band figura tra le vittime.
Le autorità hanno immediatamente avviato un'indagine per accertare le cause precise dell'incendio e le eventuali responsabilità. Un elemento chiave emerso fin dalle prime ore è che il locale operava senza licenza e che, al momento dell'incendio, ospitava circa 1500 persone, ben oltre la sua capienza massima stimata di 700.
Il numero dei feriti si attesta a 15, molti dei quali in gravi condizioni a causa delle ustioni riportate e dell'inalazione di fumo. Sono stati immediatamente trasportati negli ospedali della zona.
La notizia della tragedia ha suscitato profondo cordoglio anche in Italia. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso la sua vicinanza al popolo macedone e alle famiglie delle vittime. Anche il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha inviato un messaggio di condoglianze, offrendo il sostegno dell'Italia in questo momento di dolore.
Gli organizzatori dell'evento sono stati arrestati. Le indagini proseguono per chiarire ogni aspetto della vicenda e assicurare alla giustizia i responsabili di questa immane tragedia.
La comunità internazionale si è stretta attorno alla Macedonia del Nord, offrendo aiuti e solidarietà.
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