Incendio discoteca: la testimonianza di Taseba, unica via di fuga

La tragedia della discoteca: Taseba sopravvissuta racconta l'orrore
"Non so come ho fatto. Sono caduta, mi hanno calpestata, poi sono riuscita ad alzarmi e ora sono qui". Le parole di Taseba, sopravvissuta all'incendio che ha devastato la discoteca durante un concerto dei Dnk, risuonano come un grido straziante, carico di dolore e paura. Un dolore acuito dalla perdita della sorella, una delle 59 vittime della tragedia.La giovane donna, ancora sotto shock, descrive scene apocalittiche: "Tutti gridavano, urlavano di scappare, ma c'era una sola uscita. Una sola! Impossibile muoversi, la gente si spingeva, cadeva, si pestava a vicenda. Ho visto persone schiacciate, calpestate… era infernale".
Taseba ricorda il panico, la disperazione, il fumo che le bruciava i polmoni, la lotta disperata per respirare, per trovare una via di fuga. "Ricordo solo la folla, il buio, il calore insopportabile…e poi il vuoto. Mi sono ritrovata a terra, calpestata, senza capire più niente. Poi, non so come, sono riuscita ad alzarmi. Sono riuscita a scappare".
Ma la sua fuga è segnata per sempre dalla perdita della sorella, rimasta intrappolata nell'inferno di fuoco e fumo. "Non riesco ancora a credere che lei non ci sia più. Era con me, eravamo insieme… e ora… ora è solo un ricordo." La sua voce si spezza, tradita dal pianto.
La testimonianza di Taseba è un monito, un grido silenzioso che chiede giustizia e sicurezza. Un appello affinché tragedie come questa non si ripetano mai più. Le indagini sono ancora in corso per accertare le cause dell'incendio e le responsabilità. Ma per Taseba, e per le altre famiglie delle vittime, il dolore resta incolmabile, una ferita aperta che il tempo fatica a rimarginare. La sua storia è un monito, un grido di dolore e di speranza, un ricordo indelebile di una notte che ha cambiato per sempre il corso di innumerevoli vite.
È fondamentale ricordare le vittime e pretendere chiarezza sulle cause dell'incendio.
Seguiremo gli sviluppi delle indagini e forniremo ulteriori aggiornamenti.
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