Omicidio agente: la confessione di Gualandi ai colleghi

Omicidio agente: la confessione di Gualandi ai colleghi

Tragedia ad Anzola: Ricostruzione in aula dell'omicidio dell'agente Stefani

Anzola dell'Emilia, 27 Ottobre 2024 - Si è aperta oggi l'udienza del processo per l'omicidio di Sofia Stefani, la giovane agente di polizia locale uccisa il 16 maggio 2024 all'interno del comando di Anzola. L'imputato è l'ex comandante, con cui la vittima intratteneva una relazione sentimentale. La ricostruzione dei fatti, basata sulle deposizioni dei testimoni presenti quel giorno, è stata drammatica.

"Un colpo, poi il silenzio", ha raccontato un collega, visibilmente scosso, descrivendo l'atmosfera di tensione e incredulità che seguì lo sparo. Altri agenti hanno confermato la versione dei fatti, sottolineando la reazione dell'ex comandante: "Lui disse: 'chiamate il 112, dite che è partito un colpo'". Una dichiarazione che, secondo l'accusa, dimostra una mancanza di soccorso immediato e una consapevolezza delle proprie azioni.

Le testimonianze si sono concentrate sui momenti immediatamente successivi alla tragedia, descrivendo la corsa disperata verso Sofia Stefani e il tentativo vano di rianimarla. L'atmosfera in aula è stata carica di emozione, con i familiari della vittima presenti a seguire l'udienza con grande dolore. Le dichiarazioni dei colleghi di Gualandi, che hanno assistito alla scena, si sono rivelate cruciali per ricostruire la dinamica dell'accaduto e dare un quadro più preciso all'accusa.

La difesa dell'ex comandante, invece, ha puntato sulla tesi dell'incidente, sostenendo che si sia trattato di un tragico gesto involontario. Tuttavia, le prove raccolte finora sembrano contraddire questa versione dei fatti. L'inchiesta, condotta dalla Procura di Bologna, si è concentrata sull'analisi della pistola utilizzata, sulle testimonianze e su altri elementi che potrebbero chiarire definitivamente le circostanze dell'omicidio.

Il processo prosegue e i prossimi giorni saranno cruciali per comprendere appieno le dinamiche della tragedia che ha sconvolto la comunità di Anzola dell'Emilia. Si attende con ansia la presentazione di ulteriori elementi probatori e le prossime deposizioni dei testimoni. La speranza è quella di fare luce sulla morte di Sofia Stefani e ottenere giustizia per lei e la sua famiglia. Il peso dell'accaduto grava sulla comunità, in attesa di verità e giustizia.

Seguiremo gli sviluppi del processo e vi terremo aggiornati.

(17-03-2025 15:59)