Frattura nel centrodestra: Meloni in bilico sulla crisi

Meloni al bivio: la risoluzione e lo strappo con la Lega
La premier Giorgia Meloni è intervenuta oggi in Parlamento per la discussione sulla delicata risoluzione che mira a superare la crisi politica in atto. L'atmosfera è tesa, con le opposizioni che attaccano duramente il governo e un clima di profonda divisione interna alla maggioranza. Il piano dell'Unione Europea per ricucire il rapporto con la Lega, oggetto di forti critiche da parte di diversi esponenti di Fratelli d'Italia, sta ulteriormente complicando la situazione.
Il capogruppo di Fratelli d'Italia, Francesco Lollobrigida, ha riunito i capigruppo per discutere la strategia da adottare. Il timore principale a Palazzo Chigi ruota attorno al possibile voto di Matteo Salvini sul testo del Movimento 5 Stelle, una eventualità che potrebbe generare un vero e proprio terremoto politico. La posizione della Lega resta incerta, con dichiarazioni contrastanti da parte dei suoi esponenti.
La destra appare profondamente spaccata. La premier Meloni si trova al bivio: deve decidere se proseguire con la linea dura, rischiando una rottura definitiva con Salvini, oppure cercare una mediazione che potrebbe però indebolire ulteriormente la sua posizione all'interno del governo. La situazione è ulteriormente aggravata dalle pressioni provenienti dall'Unione Europea, che chiede una soluzione rapida e un chiaro segnale di unità del governo italiano.
Il voto sulla risoluzione è atteso per le prossime ore e promette di essere decisivo. Si teme che, in caso di bocciatura, si possa aprire una nuova fase di instabilità politica con conseguenze imprevedibili per il Paese. L'opposizione osserva gli eventi con attenzione, pronta a sfruttare qualsiasi segno di debolezza della maggioranza. L'incertezza è palpabile, e il futuro politico del governo Meloni appare appeso ad un filo.
Fonti parlamentari parlano di intense trattative dietro le quinte, con tentativi di mediazione da parte di esponenti di entrambi gli schieramenti. Tuttavia, le divisioni appaiono profonde e difficilmente superabili nel breve periodo. Il rischio di uno scenario di crisi governativa, quindi, resta molto concreto.
La situazione è in continua evoluzione e richiede un monitoraggio costante. Seguiremo gli sviluppi nelle prossime ore e vi terremo aggiornati.
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