"Franconieri: la scienza inchioda i colpevoli, anche a decenni di distanza."

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**Cold Case? No, Casi Sempre Ardenti: La Scienza Riaccende la Speranza**

Roma, 15 Ottobre - L'unità crimini insoluti dello SCO (Servizio Centrale Operativo) è al lavoro per dare un nome e un volto agli assassini che, per anni, hanno creduto di aver eluso la giustizia. La terminologia "cold case" è obsoleta, quasi offensiva, secondo la dirigente dell'unità. "L'espressione cold case non mi piace," ha dichiarato con fermezza, "i casi sono sempre caldi, per le persone che non ci sono più, quelle che soffrono e i criminali che pensano di averla fatta franca." Questa affermazione sottolinea la forte carica emotiva e la determinazione che anima gli investigatori.

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Le nuove tecnologie e le metodologie investigative all'avanguardia giocano un ruolo cruciale in questa rinnovata caccia ai colpevoli. La dott.ssa Franconieri, esperta di analisi forensi, è categorica: "Con la scienza, anche dopo trent'anni, nessun killer è al sicuro". L'evoluzione delle tecniche di analisi del DNA e delle impronte digitali, unitamente a nuove frontiere nell'ambito della criminologia, permettono oggi di riaprire fascicoli che sembravano destinati all'oblio, portando alla luce elementi probatori decisivi.

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Quest'anno, l'impegno dell'unità crimini insoluti si è concentrato su diversi casi di omicidio irrisolti, con particolare attenzione a quelli caratterizzati da un'elevata complessità e da una mancanza di elementi di prova iniziali. L'obiettivo è chiaro: dare giustizia alle vittime e alle loro famiglie, dimostrando che la memoria e la sete di verità non si affievoliscono con il passare del tempo. La speranza è che, grazie a questa rinnovata spinta investigativa, si possa finalmente chiudere il cerchio su crimini che hanno segnato profondamente la storia del nostro paese.

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Il lavoro di squadra, la perseveranza e la fiducia nella scienza sono le armi principali di questi investigatori speciali, pronti a raccogliere anche le sfide più ardue per restituire dignità e giustizia a chi l'ha perduta.

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(16-03-2025 01:00)