Dopo la strage di Kocani, la rabbia spinge a proteste: l'esempio serbo?

Assalto al Municipio di Kocani: rabbia e proteste dopo la tragedia della discoteca
Kocani, Macedonia del Nord – Una folla inferocita ha assaltato il municipio di Kocani, cittadina nel nord-est della Macedonia, dando sfogo alla propria rabbia e dolore dopo la tragica strage avvenuta in una discoteca locale. L'incendio, le cui cause sono ancora sotto inchiesta, ha causato la morte di giovani e lasciato feriti molti altri. La popolazione, esasperata dalla lentezza delle indagini e dalla mancanza di risposte concrete da parte delle autorità, è scesa in strada manifestando la propria indignazione.
"Vogliamo giustizia!", urlavano i manifestanti, molti dei quali familiari delle vittime. Le immagini diffuse sui social media mostrano scene di caos e violenza: la folla ha lanciato sassi contro l'edificio pubblico, danneggiando finestre e porte. Alcuni manifestanti hanno tentato di entrare nell'edificio, mentre la polizia ha cercato di contenere la situazione, utilizzando in alcuni casi anche gas lacrimogeni.
La situazione ricorda, per intensità e modalità, le proteste avvenute in Serbia negli ultimi anni, alimentando un clima di tensione palpabile. Alcuni manifestanti hanno gridato slogan come "Rivoltiamoci, come in Serbia!", evidenziando il crescente malcontento e la sfiducia nei confronti delle istituzioni.
Il sindaco di Kocani, non ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito all'accaduto, è stato visto lasciare il municipio sotto scorta della polizia. Il Ministero dell'Interno macedone ha condannato gli atti di violenza, assicurando che si stanno conducendo indagini per identificare i responsabili degli attacchi al municipio. Tuttavia, l'atmosfera resta tesa e si teme che la situazione possa ulteriormente degenerare nelle prossime ore. La comunità locale chiede trasparenza e giustizia per le vittime della tragedia, sollecitando un'inchiesta approfondita e veloce sulle cause dell'incendio. La comunità internazionale osserva con attenzione gli sviluppi, esortando al dialogo e alla calma.
La tragedia della discoteca ha scosso profondamente la piccola comunità di Kocani, lasciando un segno indelebile sulla popolazione e sollevando interrogativi sulla sicurezza pubblica e sull'efficacia delle misure di prevenzione degli incendi nei locali pubblici. L'incidente ha acceso un dibattito acceso sui controlli e sulle normative di sicurezza in Macedonia del Nord, con numerose richieste di maggiore trasparenza e responsabilità da parte delle autorità.
Si attendono ulteriori aggiornamenti sulla situazione e sulle indagini in corso. La comunità internazionale segue con attenzione gli sviluppi, auspicando una rapida risoluzione della crisi e la piena collaborazione tra le autorità e la popolazione.
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