Sconto Tari: 25% in meno sui rifiuti per chi?

Sconto Tari: 25% in meno sui rifiuti per chi?

Bonus Rifiuti: il Dpcm in Gazzetta, ma lo sconto ISEE è ancora in alto mare

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (Dpcm) che prevede lo sconto sulla Tari per le famiglie a basso reddito è stato finalmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Una buona notizia per milioni di italiani, ma la festa è solo parziale. Infatti, manca ancora all'appello il decreto attuativo che definirà nel dettaglio le modalità di accesso allo sconto per chi ha un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) inferiore a 9.530 euro.

Lo sconto, come previsto, è fissato al 25% dell'importo della Tari, la tassa sui rifiuti. Una misura attesa da tempo, pensata per alleviare il peso economico delle bollette sui nuclei familiari più fragili. Ma l'assenza del decreto attuativo crea incertezza e preoccupazione tra i cittadini che speravano di vedere un concreto aiuto già nelle prossime settimane.

Cosa manca? Il decreto attuativo dovrà specificare le procedure per presentare la domanda, i requisiti necessari oltre all'ISEE, e le modalità di erogazione dello sconto. Si attende una maggiore chiarezza anche riguardo alla gestione delle diverse tipologie di famiglie e situazioni particolari, per evitare disparità di trattamento.

La pubblicazione del Dpcm rappresenta un primo passo importante, ma la strada per l'effettiva applicazione del bonus è ancora lunga. Molti comuni, infatti, si trovano in attesa di indicazioni operative dal governo per poter adeguare i propri sistemi e avviare le procedure di erogazione dello sconto.
Si auspica che il decreto attuativo venga pubblicato al più presto, per evitare ritardi e per consentire ai cittadini di beneficiare al più presto del sostegno previsto.

Il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica è al lavoro per definire i dettagli del decreto attuativo, assicurando che si sta procedendo con la massima celerità possibile. Intanto, le associazioni a tutela dei consumatori consigliano ai cittadini di monitorare costantemente gli aggiornamenti provenienti dagli enti locali e dalle istituzioni competenti.
Per rimanere informati, si consiglia di consultare il sito del Governo Italiano e i siti dei comuni di residenza.

La speranza è che la situazione si sblocchi rapidamente, garantendo a chi ne ha diritto l'accesso a questo importante aiuto economico.

(16-03-2025 22:29)