Zen, il cane eroe dei soccorsi alpini e speleologici veneti

Zen, il cane eroe dei soccorsi alpini e speleologici veneti

Cane eroe sulle Dolomiti: Zen ritrova i corpi di Elisa e Abel travolti da una valanga

Una tragedia sconvolgente ha colpito le Dolomiti, ma la storia di Zen, il cane del soccorso alpino e speleologico del Veneto, offre un raggio di luce in mezzo al dolore. Ieri, purtroppo troppo tardi, il suo fiuto infallibile ha permesso di individuare i corpi di Elisa De Nardi e Abel Ayala Anchundia, travolti da una valanga a Forcella Giau, nel comune di San Vito di Cadore, in provincia di Belluno.

Le operazioni di soccorso sono state immediate, ma le condizioni meteorologiche avverse e la violenza della valanga hanno reso le ricerche estremamente difficili. Zen, con la sua straordinaria capacità olfattiva, ha svolto un ruolo cruciale, guidando i soccorritori verso il punto esatto in cui erano sepolti i due giovani. Nonostante l'esito tragico, la sua prestazione è stata definita eroica dai membri del CNSAS, Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, che hanno sottolineato l'importanza dell'addestramento e del contributo fondamentale dei cani nelle operazioni di ricerca e soccorso in montagna.

La notizia ha gettato un velo di tristezza sulla comunità locale e sugli appassionati di montagna. Elisa e Abel, due giovani vite spezzate da un evento imprevedibile, lasciano un vuoto incolmabile. Le autorità stanno conducendo le indagini per ricostruire la dinamica dell'incidente e comprendere le cause della valanga. Intanto, la storia di Zen, il cane che ha cercato fino all'ultimo di salvare due vite, ci ricorda il coraggio e la dedizione di chi opera in condizioni estreme per aiutare gli altri, un esempio di eroismo silenzioso che merita di essere celebrato.

Il soccorso alpino del Veneto, in collaborazione con altre forze di soccorso, è costantemente impegnato in operazioni di ricerca e recupero nelle zone montane, spesso in condizioni estremamente pericolose. L'episodio di Forcella Giau sottolinea ancora una volta l'importanza di adottare le dovute precauzioni e di attenersi alle norme di sicurezza quando si pratica attività in montagna, consultando siti meteo affidabili e informandosi sulle condizioni del manto nevoso prima di ogni escursione. La tragedia di Elisa e Abel serve da monito per tutti.

In questo momento di lutto, l'intera comunità si stringe intorno alle famiglie delle vittime, offrendo loro il proprio cordoglio e la propria vicinanza. La memoria di Elisa e Abel, e l'eroismo di Zen, resteranno indelebili nella storia delle Dolomiti.

(17-03-2025 17:37)