Torino: Protesta studenti all'apertura dell'anno accademico contro tagli e militarizzazione

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Studenti torinesi contestano l'inaugurazione dell'anno accademico: "Contro tagli e armi"

Torino, – Un'inaugurazione dell'anno accademico tutt'altro che pacifica quella che si è svolta oggi a Torino. Un gruppo di circa dieci studenti ha interrotto la cerimonia nell'aula magna, srotolando uno striscione di protesta contro i tagli alla spesa pubblica destinata all'istruzione e l'invio di armi in Ucraina.

"No ai tagli, sì all'istruzione! No alle armi!", si leggeva sullo striscione, secondo quanto riportato da diversi testimoni presenti. Gli studenti, alcuni dei quali provenienti da diverse facoltà dell'ateneo torinese, hanno preso la parola per pochi minuti, esponendo le loro ragioni prima di essere allontanati dalle forze dell'ordine presenti sul posto. L'intervento è stato rapido e senza particolari incidenti.

La protesta non si è limitata all'interno dell'aula magna. Anche all'esterno dell'edificio, un gruppo più numeroso di studenti ha organizzato un presidio di solidarietà, manifestando con cartelli e slogan simili a quelli esposti all'interno. L'atmosfera è stata tesa ma, per fortuna, la situazione è rimasta sotto controllo.

La richiesta principale degli studenti è quella di un maggiore investimento nella formazione e nella ricerca, in contrapposizione ai tagli che, a loro dire, mettono a rischio il futuro dell'università e il diritto allo studio. Inoltre, la forte presa di posizione contro l'invio di armi in Ucraina sottolinea l'impegno di una parte del corpo studentesco su temi di pace e sicurezza internazionale.

La reazione dell'università all'accaduto non è ancora stata ufficialmente resa nota. Ci aspettiamo nelle prossime ore comunicati stampa o dichiarazioni ufficiali che chiariscano la posizione dell'ateneo di fronte a questa manifestazione di dissenso studentesco. L'episodio solleva interrogativi importanti sul futuro dell'università pubblica italiana e sul ruolo degli studenti nel dibattito politico e sociale.

Seguiremo gli sviluppi della vicenda e vi terremo aggiornati su eventuali ulteriori iniziative degli studenti o risposte da parte dell'università. Maggiori informazioni a breve.

(17-03-2025 14:23)