Caso Moro: richiesta di interrogatorio per Azzolini, ex-BR, da parte dei familiari

Caso Moro: richiesta di interrogatorio per Azzolini, ex-BR, da parte dei familiari

Omicidio Moro: Nuova istanza per fare luce su via Fani

Un'istanza presentata alla procura di Roma chiede di ascoltare l'ex brigatista rosso Cesare Azzolini in relazione a dichiarazioni rese dalla giornalista Simona Zecchi. Azzolini, secondo quanto riportato, avrebbe indicato la presenza di un ulteriore soggetto non ancora indagato nella strage di via Fani del 1978, dove perse la vita Aldo Moro.

Il legale delle famiglie delle vittime di via Fani ha formalizzato la richiesta, puntando l'attenzione su dichiarazioni emerse nell'inchiesta giornalistica condotta da Simona Zecchi, pubblicata a marzo 2023. Le affermazioni di Azzolini, se confermate, potrebbero aprire nuove e importanti prospettive investigative su uno dei casi più controversi e oscuri della storia italiana. L'ipotesi di un ulteriore soggetto presente sulla scena del sequestro di Moro potrebbe infatti ribaltare alcune consolidate ricostruzioni degli eventi e fornire elementi cruciali per una più completa comprensione della dinamica della strage.

"Si tratta di un'istanza di fondamentale importanza", ha dichiarato il legale, "perché potrebbe portare alla luce verità finora nascoste e finalmente permettere alle famiglie delle vittime di ottenere giustizia". La richiesta si concentra sulla necessità di acquisire una testimonianza diretta di Azzolini, al fine di verificare l'attendibilità delle sue dichiarazioni e approfondire la presenza del misterioso individuo menzionato. L'inchiesta giornalistica di Simona Zecchi ha già sollevato un notevole interesse pubblico, riaprendo di fatto il dibattito sulle numerose zone d'ombra che ancora circondano l'omicidio Moro.

L'ascolto di Azzolini, se autorizzato dalla procura, potrebbe rappresentare un passo significativo verso la completa verità sull'accaduto. La possibilità che un soggetto finora sconosciuto sia stato coinvolto nell'operazione di via Fani apre scenari investigativi inediti e solleva interrogativi sulle responsabilità di eventuali complici o mandanti esterni alle Brigate Rosse. La Procura di Roma dovrà ora valutare la richiesta e decidere se procedere all'ascolto dell'ex brigatista. La speranza delle famiglie delle vittime è che questa nuova indagine possa finalmente fare luce su decenni di misteri e fornire risposte concrete alle domande che ancora oggi tormentano la memoria collettiva del Paese.
L'attenzione mediatica sul caso è alta, con la speranza che questa nuova linea investigativa possa portare a significativi sviluppi. La vicenda è seguita con grande interesse da storici, esperti e cittadini, testimonianza di un'attenzione ancora viva e di un desiderio diffuso di chiarire completamente una delle pagine più dolorose della storia repubblicana.

(16-03-2025 15:18)