**Meno vittime sulle strade: il giro di vite del Codice funziona. Incidenti giù, ma lo smartphone resta un pericolo.**

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Sicurezza Stradale: Il Nuovo Codice della Strada Diminuisce gli Incidenti, Ma il Cellulare Resta un Problema
Roma, [data odierna] - Segnali incoraggianti giungono dal fronte della sicurezza stradale in Italia. Secondo i dati congiunti forniti da Polizia Stradale e Carabinieri, condivisi tra il Viminale e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit), si registra un calo significativo degli incidenti stradali. Il decremento, pari al 5,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, è stato attribuito, in parte, all'entrata in vigore del nuovo Codice della Strada, che introduce norme più severe e sanzioni più pesanti per i comportamenti pericolosi al volante.
BRTuttavia, nonostante il miglioramento generale, emerge un dato allarmante: l'uso del telefono cellulare alla guida continua a rappresentare la principale causa di ritiro delle patenti. Le distrazioni causate da smartphone e tablet si confermano un fattore critico per la sicurezza di automobilisti, motociclisti, ciclisti e pedoni. BRLe campagne di sensibilizzazione promosse dal Mit, insieme ai controlli intensificati da parte delle forze dell'ordine, sembrano non essere ancora sufficienti a debellare questa abitudine pericolosa e diffusa.
BR"La strada è di tutti, la vita è una sola", questo è il motto che accompagna le iniziative del Ministero volte a promuovere una guida più responsabile e consapevole. BRUlteriori misure, come l'inasprimento delle sanzioni per chi viene sorpreso al telefono mentre guida e l'implementazione di tecnologie avanzate per il rilevamento delle infrazioni, sono al vaglio per contrastare efficacemente questo fenomeno. BRIl Mit sottolinea l'importanza di una collaborazione sinergica tra istituzioni, associazioni di categoria e cittadini per raggiungere l'obiettivo di zero vittime sulle strade italiane.
BRPer approfondire le tematiche legate alla sicurezza stradale e le iniziative del Mit, si consiglia di consultare il sito del Ministero: www.mit.gov.it
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