Mosca a Kiev: "Deponete le armi subito, o sarà troppo tardi a Kursk".
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Kursk, l'ultimatum da Mosca: "Il tempo stringe per deporre le armi ucraine"
Cremlino, Russia – Il Cremlino ha ribadito oggi che l'offerta del Presidente Putin alle truppe ucraine di deporre le armi nella regione di Kursk è ancora in vigore, ma ha avvertito che il tempo per accettare questa proposta sta rapidamente per scadere. "L'opportunità rimane", ha dichiarato il portavoce del Cremlino, ma non ha specificato la data esatta di scadenza dell'ultimatum, aggiungendo semplicemente che "il conto alla rovescia è inesorabile". BRBRLa regione di Kursk, situata al confine con l'Ucraina, è diventata un punto focale delle tensioni negli ultimi mesi, con segnalazioni di crescenti attività militari e attacchi transfrontalieri. La proposta di Putin, inizialmente formulata alcune settimane fa, mira a "prevenire ulteriori spargimenti di sangue" e garantire la "sicurezza dei civili" nella regione. BRBRMentre il Cremlino insiste sulla validità dell'offerta, le autorità ucraine non hanno ancora rilasciato una dichiarazione ufficiale. Fonti non confermate suggeriscono che Kiev consideri l'offerta un tentativo di "legittimare l'occupazione russa" e un "atto di propaganda". BRBRLa situazione rimane fluida e l'escalation è una possibilità concreta. Analisti internazionali suggeriscono che il rifiuto dell'Ucraina di cedere potrebbe portare a un'intensificazione dei combattimenti nella regione di Kursk. Il mondo attende sviluppi, con la speranza che una soluzione diplomatica possa essere trovata per evitare un ulteriore aggravamento della crisi.
Aggiornamenti in diretta seguiranno.
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