Belgrado: Proteste di massa contro la corruzione, Vucic si offre per verifiche

Insorge la Serbia: Oltre 100.000 manifestanti a Belgrado contro Vucic
Belgrado, 26 Maggio 2024 - Una marea umana ha invaso le strade di Belgrado oggi, con oltre 100.000 persone che hanno partecipato a una marcia di protesta contro il governo dimissionario guidato da Milos Vucic. La manifestazione, culminazione di mesi di crescente malcontento, ha visto cittadini di ogni estrazione sociale uniti da una comune richiesta: la fine della corruzione dilagante e un cambiamento radicale nella gestione del paese.
"Basta! Vogliamo un futuro migliore per i nostri figli!", si leggeva su uno striscione tra la folla. I manifestanti, che hanno sfilato pacificamente per le principali arterie della capitale serba, hanno espresso la loro profonda frustrazione per la situazione politica ed economica del paese, puntando il dito contro anni di presunta corruzione e mancanza di trasparenza. Le richieste sono chiare: dimissioni immediate del governo, elezioni anticipate e una profonda riforma del sistema giudiziario per combattere l'impunità.
Di fronte alla imponente dimostrazione di forza popolare, il presidente Vucic ha dichiarato: "Sono pronto a sottopormi a qualsiasi verifica legittima". Una dichiarazione che, tuttavia, non sembra aver placato gli animi. Molti manifestanti rimangono scettici, considerando le promesse del presidente come mera retorica, data la lunga storia di accuse di corruzione che si addensano attorno alla sua figura e al suo governo.
La lotta contro la corruzione è al centro delle proteste. Organizzazioni non governative e rappresentanti della società civile hanno denunciato sistematicamente casi di appropriazione indebita di fondi pubblici, favoritismi e mancanza di trasparenza negli appalti pubblici. La presunta influenza della criminalità organizzata nella politica è un altro punto critico evidenziato dai manifestanti.
Il futuro politico della Serbia resta incerto. La pressione popolare è evidente, e le prossime settimane saranno cruciali per osservare l'evoluzione della situazione. L'ampiezza della manifestazione di oggi segna un punto di svolta nella lotta per la trasparenza e l'accountability in Serbia. Resta da vedere se il governo di Vucic saprà rispondere alle legittime richieste dei suoi cittadini.
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