Pd diviso sul piano ReArm Europe: Maran contro gli "spettatori"

Pd diviso sul piano ReArm Europe: Maran contro gli "spettatori"

Eurodeputato Pd dopo la votazione su ReArmEu: "Schlein non è in discussione, ma il partito deve ritrovare la sua collocazione"

La recente votazione sul piano ReArmEu ha profondamente diviso il Partito Democratico, mettendo in luce le tensioni interne e le diverse posizioni strategiche all'interno del partito. Un'intervista all'eurodeputato del PD, dopo il voto, getta luce sulle dinamiche interne e sul futuro del partito.

"Stiamo vivendo una fase di cambiamenti epocali", afferma l'eurodeputato, sottolineando la complessità del contesto geopolitico attuale e la necessità per il PD di definire con chiarezza la propria posizione. "Il voto su ReArmEu ha evidenziato la necessità di un dibattito approfondito all'interno del partito, un dibattito che deve portare a una maggiore coesione e a una definizione più netta della nostra collocazione politica".

Le dichiarazioni dell'eurodeputato fanno seguito alle forti critiche espresse da alcuni esponenti del partito riguardo al piano ReArmEu, accusato da alcuni di rappresentare un allineamento eccessivo alle posizioni atlantiste. L'eurodeputato, pur riconoscendo l'esistenza di diverse sensibilità all'interno del PD, esclude categoricamente che la leadership di Elly Schlein sia in discussione.

"Elly Schlein non è in discussione", ribadisce con fermezza. "Questo è un momento che richiede unità e impegno per affrontare le sfide che ci attendono. Il nostro obiettivo deve essere quello di rafforzare il partito, di ritrovare un'identità chiara e di rappresentare al meglio gli interessi degli italiani".

Secondo l'eurodeputato, la posizione assunta da alcuni membri del partito di "stare alla finestra" di fronte alle cruciali decisioni europee è un errore. "Non possiamo permetterci di rimanere passivi di fronte alle sfide geopolitiche e di sicurezza che il nostro continente sta affrontando. Il PD deve giocare un ruolo attivo nel plasmare il futuro dell'Europa, contribuendo a definire le politiche che saranno fondamentali per la sicurezza e la prosperità del nostro continente".

La dichiarazione dell'eurodeputato apre un dibattito sul futuro del Partito Democratico, un dibattito che dovrà necessariamente portare a una riflessione profonda sulle strategie politiche e sulla capacità del partito di affrontare le sfide del presente, in un momento di grande complessità e incertezza.

Per approfondire: Seguite gli sviluppi della situazione politica sul sito di

(15-03-2025 00:49)